Mangrovie filippine resistono ai tifoni, ma ora affrontano minacce create dall’uomo.
Il professor Hiroshi Takagi, dell’Istituto di Scienze di Tokyo, ha svolto un’analisi approfondita sul recupero dei mangrovieti nel quartiere Paraiso, situato nella parte più interna della baia di Cancabato a Tacloban. Utilizzando immagini satellitari, ha tracciato il declino e la ripresa della copertura vegetale dopo la devastazione portata dal Tifone Haiyan (noto in patria come Tifone Yolanda) nel novembre 2013. Ha implementato modelli per il vento, l’onda e la mareggiata per valutare l’impatto del tifone sul bosco. Le sue analisi hanno rivelato che Haiyan ha generato mareggiate di 4,7 metri, onde fino a 1,3 metri e raffiche di vento di circa 148 km/h — abbastanza forti da abbattere gli alberi maturi di Rhizophora apiculata.
