Mozzarella senza etichetta, a Parma scatta maxi sequestro

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Mozzarella senza etichetta, i carabinieri ne sequestrano mille chili. Il blitz è del Nucleo antifrodi carabinieri di Parma, in collaborazione con personale del Gruppo Carabinieri Forestale di Parma.

Nel corso di accertamenti sul territorio i militari hanno sequestrato  360 confezioni di mozzarella, per complessivi 1.080 chili. Sanzioni per oltre 3 mila euro.

Le confezioni erano prive in etichetta dell’indicazione dello stabilimento di confezionamento e del bollo sanitario, elementi utili a garantire un cibo sicuro e sano.

L’operazione rientra in una strategia di verifiche straordinarie congiunte finalizzate a garantire alimenti sicuri.

Mozzarella, come tutelare i consumatori

L’operazione è stata effettuata dal Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari – Nucleo Antifrodi Carabinieri di Parma – e da reparti specializzati nell’agroalimentare.

L’etichetta serve a garantire l’identità del prodotto. Laddove non vi siano tutti gli elementi essenziali viene meno la sicurezza che l’alimento possa corrispondere a quanto descritto.

Nuove regole sulle etichette

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 78 del 3 aprile 2017 è stata pubblicata la circolare 24 febbraio 2017 con la quale il Ministero dello Sviluppo economico chiarisce l’applicazione del d.m. 9 dicembre 2016.

Reca l’obbligo dell’indicazione dell’origine in etichetta della materia prima per il latte e i prodotti lattieri caseari.

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