Nuove misure di sostegno per le aziende agroalimentari nel Piemonte

0

La Regione Piemonte ha annunciato nuove misure concrete per sostenere le filiere agroalimentari dei settori zootecnico, ortofrutticolo e vitivinicolo, che stanno attraversando difficoltà a causa del cambiamento climatico e dell’andamento dei mercati internazionali. Dopo la richiesta di riconoscimento di calamità naturale per la siccità del 2023, avanzata durante un confronto con rappresentanti del settore vitivinicolo come Vignaioli Piemontesi, Piemonte Land of Wine, l’Associazione dei Comuni del Moscato e alcune cantine sociali, la Regione si è attivata per rispondere alle istanze dei viticoltori del Brachetto, dei produttori dell’ortofrutta come quelli della Mela rossa Cuneo IGP, e della carne di razza piemontese.

Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore regionale all’Agricoltura, Marco Protopapa, hanno comunicato che hanno chiesto al Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, e al Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, di prorogare al 31 luglio lo stato di emergenza idrica per favorire i comparti colpiti dalla siccità. Questo stato di emergenza è stato dichiarato con le delibere del Consiglio dei Ministri del 4 luglio e 28 dicembre 2022.

La Regione ha anche richiesto una deroga al riconoscimento della calamità naturale, permettendo alle aziende agricole colpite di effettuare la ricognizione dei danni subiti per ottenere la moratoria dei mutui. Secondo il presidente Cirio e l’assessore Protopapa, le filiere agricole hanno registrato una grave crisi di mercato negli ultimi anni a causa del cambiamento climatico, della siccità e dell’andamento dei mercati internazionali. L’intervento del Governo è fondamentale per garantire la sopravvivenza di queste produzioni di qualità certificata che sono strategiche per l’economia del Piemonte e del Paese.

Le aziende agricole hanno tempo fino al 18 aprile per trasmettere ai Comuni i dati relativi ai danni da siccità subiti nel 2023. Se i danni superano il 30% della produzione lorda vendibile aziendale, i Comuni dovranno inviare le informazioni alla Regione entro la fine del mese.

In conclusione, la Regione Piemonte si impegna a sostenere le aziende agroalimentari in difficoltà e chiede un intervento urgente del Governo per garantire la continuità delle produzioni di qualità nel settore agricolo. Sono in gioco l’economia regionale e nazionale, e è necessario agire tempestivamente per evitare danni irreversibili al comparto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *