Perché il divieto degli smartphone a scuola è inefficace e controproducente

Perché il divieto degli smartphone a scuola è inefficace e controproducente

Perché il divieto degli smartphone a scuola è inefficace e controproducente

Quando si parla di educazione, una delle sfide più significative che ci troviamo ad affrontare oggi è quella della dipendenza da smartphone e dispositivi elettronici. Nella scuola secondaria di secondo grado, noi insegnanti abbiamo la responsabilità di aiutare i nostri studenti a disintossicarsi da questi dispositivi, un compito che si è rivelato sempre più urgente dall’inizio dell’anno scolastico.

La Dipendenza Digitale tra gli Studenti

Chi avrebbe mai pensato che la dipendenza potesse estendersi oltre le sostanze tradizionali? Oggi assistiamo a fenomeni allarmanti legati ai social network. Ho personalmente osservato studenti scorrere freneticamente TikTok, mostrando segni di disagio come dondolarsi avanti e indietro in preda a uno stato di trance. Alcuni di loro possono passare dalle sei alle dieci ore al giorno incollati agli schermi, mostrando dipendenza in forme che difficilmente avremmo immaginato. Un’importante lettura consigliata in questo ambito è “La generazione ansiosa” di Jonathan Hadit, dove si esplorano i recenti dati empirici su questo fenomeno crescente.

Riflettere su queste dinamiche è essenziale per comprendere le conseguenze devastanti che la tecnologia può avere sulla salute mentale dei nostri ragazzi. È cruciale che noi adulti amplifichiamo la nostra consapevolezza sugli strumenti digitali che utilizziamo quotidianamente, venendo a patti con la realtà della situazione.


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