Primo Convegno a Milano dedicato ai Professionisti Sanitari Ricercatori

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A Milano si è tenuto il convegno “A chi guarda oltre. Ricercatori in Ordine”, organizzato dall’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione di diverse province lombarde. L’evento ha visto la partecipazione di oltre 40 ricercatori e aveva l’obiettivo di analizzare i cambiamenti in atto nel sistema universitario, con un focus sulle carriere accademiche e sulla valorizzazione della ricerca nel campo delle professioni sanitarie.

Il Presidente dell’Ordine, Diego Catania, ha sottolineato l’importanza di promuovere la ricerca e di incoraggiare i professionisti sanitari a intraprendere carriere accademiche. Ha evidenziato come spesso manchi un adeguato supporto per i ricercatori e una chiara linea di sviluppo professionale nelle aree disciplinari delle professioni sanitarie, ma ha anche invitato gli iscritti a prendere coscienza del proprio ruolo e delle proprie competenze specialistiche nel settore.

L’evento ha visto la partecipazione attiva della Professoressa Luisa Romanò dell’Università degli Studi di Milano, che ha sottolineato l’importanza di formare ricercatori qualificati per sostenere la ricerca e la crescita accademica. Ha evidenziato la sinergia tra Università e Ordine come fondamentale per arricchire entrambe le istituzioni e per promuovere una visione comune del valore della ricerca.

Il Vicepresidente dell’Ordine, Moreno Zanardo, ha analizzato le evoluzioni in corso nell’ambito accademico, come la riforma del preruolo e le modalità di conseguimento dell’Abilitazione Scientifica Nazionale. Ha sottolineato che le professioni sanitarie sono ancora poco rappresentate negli atenei universitari con ruoli strutturati, ma ha auspicato un rinnovamento profondo del sistema e ha invitato i professionisti sanitari a essere promotori del cambiamento.

Durante l’evento si è stimolata una discussione sul valore della ricerca e sulla motivazione che può spingere le nuove generazioni a intraprendere percorsi accademici post-laurea. Il Presidente Catania ha evidenziato la necessità di un cambiamento culturale che parta dai leader istituzionali, per accendere la curiosità dei giovani e per ampliare la visione sui fronti di ricerca aperti per le professioni sanitarie.

Infine, l’evento ha registrato una partecipazione attiva da parte dei presenti e ha dimostrato l’importanza di promuovere la ricerca e di valorizzare il ruolo dei ricercatori nel campo delle professioni sanitarie. Ciò ha evidenziato la necessità di un impegno concreto per sostenere e promuovere la ricerca accademica nel settore.

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