Riprendono gli sbarchi, a Napoli 1.500 migranti: allarme scabbia

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Calato il sipario sul G7 di Taormina in Sicilia, dove per una settimana erano stati sospesi gli sbarchi, riprendono in masso gli arrivi di disperati dalle coste libiche. L’ultimo sbarco a Napoli: 1.500 migranti.

Sono stati soccorsi da un’unità navale della Ong Medici Senza Frontiere e da motovedette della Guardia costiera. Il maxi sbarco della nave «Vos Prudence» di Msf, domenica al molo Carmine di Napoli.

La nave è arrivata nel capoluogo partenopeo dopo tre giorni di navigazione con un lungo giro dovuto alla chiusura degli scali siciliani.

A bordo però non c’erano più viveri ad un certo punto, così è stata infranta la regola dello stop sulle coste siciliane e la nave è approdata a Palermo per rifornirsi temporaneamente.

A bordo donne in gravidanza

Tra i 1.449 passeggeri c’erano 140 donne, di cui parecchie in stato di gravidanza, 45 bambini, di cui 5 neonati, uno di una settimana.

E c’erano anche i corpi di due giovani nigeriane. Tra gli immigrati si sono registrati casi di scabbia, alcuni sono stati ricoverati al Loreto Mare di Napoli.

Al porto alcuni giovani hanno esposto uno striscione con su Welcome. Alcuni migranti saranno ospitati a Napoli, altri saranno dislocati nelle varie strutture di accoglienza sparse per la penisola.

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