Saipem implementa un innovativo modello di rapporti industriali con i sindacati

Saipem implementa un innovativo modello di rapporti industriali con i sindacati

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Saipem e le Segreterie di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil hanno siglato un accordo innovativo che mira a ridefinire le relazioni industriali nell’azienda. Questo nuovo modello si basa sull’inclusione e la partecipazione attiva delle persone, considerate elementi chiave per il successo dell’attività di Saipem. L’accordo, unico nel suo genere, pone al centro l’importanza delle relazioni industriali partecipative come strumento per consolidare la leadership di Saipem nel settore dell’energia e delle infrastrutture, e per sfruttare appieno le opportunità offerte dal mercato in costante evoluzione, caratterizzato dalla transizione energetica e dalla digitalizzazione.

Il nuovo sistema proposto si struttura su tre livelli di interazione: partecipazione e informazione, consultazione e confronto, negoziazione e contrattazione, tutti in linea con i principi della contrattazione collettiva vigente. Inoltre, è prevista la creazione di un Comitato Aziendale Paritetico Saipem, un organo non negoziale pensato per incentivare la discussione su tematiche tecniche e non, in un clima di collaborazione e confronto continuo tra l’azienda e le organizzazioni sindacali.

Questo comitato si concentrerà su temi chiave come formazione e aggiornamento professionale, parità di genere e intergenerazionale, salute e sicurezza sul lavoro, tutela dell’ambiente, benessere dei dipendenti e modalità di lavoro, con l’istituzione di gruppi di lavoro dedicati a ciascuna di queste tematiche importanti.

L’obiettivo di questo accordo è quello di promuovere una cultura aziendale basata sulla partecipazione e il dialogo costante, che consenta a Saipem di restare all’avanguardia nel settore e di essere pronta ad affrontare le sfide e le opportunità che il mercato presenta, in un’ottica di crescita sostenibile e responsabile.

In conclusione, Saipem e le organizzazioni sindacali si impegnano a collaborare attivamente per implementare questo nuovo modello di relazioni industriali, che mira a creare un ambiente di lavoro inclusivo e partecipativo, dove le persone sono considerate un valore aggiunto e un motore per il successo dell’azienda.

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