Solar Mamas di Zanzibar: empowerment femminile per illuminare le comunità con energia solare
Di Jack Denton | Agenzie: AP
Pubblicato il 16/11/2025 – 8:02 CET
Il Potere della Luce: Storie di Cambiamento a Zanzibar
Quando calano le tenebre sull’arcipelago semi-autonomo di Zanzibar, in Tanzania, molte famiglie affrontano l’oscurità con l’unico ausilio delle lampade a olio, emettendo fumi nocivi. Hamna Silima Nyange, madre di otto figli, viveva anch’essa in questa realtà prima che la comunità le aprisse un portone di opportunità. “La luce era troppo debole e il fumo mi dava fastidio agli occhi”, ricorda Nyange, la cui vita è cambiata grazie all’intervento di un’amica.
Un giorno, Tatu Omary Hamad ha installato pannelli solari nella sua abitazione, illuminando non solo la sua casa, ma anche il futuro dei suoi vicini. “Oggi abbiamo luce a sufficienza”, afferma Nyange, riprendendo con rinnovato vigore le sue responsabilità genitoriali e educative.
Formazione per il Futuro: Le “Solar Mamas”
Hamad è una delle numerose “solar mamas” formate da Barefoot College International, un’organizzazione non profit che si dedica a garantire energia elettrica e opportunità lavorative a donne del settore rurale. Fino ad oggi, il programma ha portato energia solare a 1.845 abitazioni a Zanzibar, un passo fondamentale per migliorare la qualità della vita nelle aree più isolate.
Il programma individua donne di mezza età, spesso con scarsa istruzione, e le forma per sei mesi a diventare tecniche specializzate in energia solare. “Vogliamo formare donne che diventino agenti di cambiamento”, dice Brenda Geofrey, direttrice di Barefoot College International a Zanzibar.
Ogni partecipante riceve oltre 50 kit domestici di pannelli solari e le competenze necessarie per l’installazione e la manutenzione. È un approccio innovativo ed efficace: “Formare donne significa non solo migliorare l’accesso all’energia, ma anche stimolare un’occupazione sostenibile e inclusiva”, aggiunge Geofrey.
Il valore della formazione professionale per le donne è evidente: Khazija Gharib Issa, una vedova che in passato era disoccupata, oggi è una formatrice principale. “Ho trovato un lavoro e un posto dove stare,” afferma con orgoglio.
Impatto sulla Salute e sul Benessere
Migliorare la salute è al centro della missione di Barefoot College, che, oltre ai corsi di energia solare, offre anche formazione in sartoria, apicoltura e agricoltura sostenibile. Ogni partecipante riceve nozioni di base sulla salute e viene incoraggiata a condividere queste informazioni nei propri villaggi, diventando promotrici del benessere.
L’uso delle lampade a petrolio comporta rischi seri, come avverte il dottor Jacob Dianga, operatore sanitario locale: “L’uso del cherosene può irritare gli occhi e causare problemi polmonari. Inoltre, rappresenta un rischio di incendio e può avvelenare i bambini che vi si avvicinano”. La transizione verso fonti di energia rinnovabile sta quindi migliorando non solo la qualità della vita, ma anche la salute delle comunità.
Come ha affermato l’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama: “L’energia pulita non è solo una questione di ecologia, ma di giustizia sociale”. Le “solar mamas” rappresentano un chiaro esempio di questo principio: donne che non solo forniscono energia, ma costruiscono un futuro migliore per le loro famiglie.
Le Sfide da Affrontare
Nonostante i progressi, molte sfide rimangono. Il finanziamento è una lotta continua, soprattutto con i tagli agli aiuti esteri da parte dei donatori. Barefoot College si sforza di trovare risorse attraverso donazioni pubbliche e privati, oltre ai ricavi generati dalle sue attività sociali.
Inoltre, le resistenze culturali possono ostacolare il processo. Sebbene i leader delle comunità supportino l’iniziativa, alcune donne si scontrano con l’opposizione domestica. “Nella maggior parte delle comunità africane, le donne sono viste solo come casalinghe”, commenta Geofrey. Ma le storie di successo delle “solar mamas” stanno cambiando questo paradigma.
Khazija Gharib Issa racconta: “La gente pensava che questo lavoro fosse per uomini. All’inizio mi deridevano, ora comprendono il valore della mia professione e io sono diventata un esempio da seguire”.
L’approccio di Barefoot College International si inserisce in una visione più ampia di empowerment femminile nei settori dell’energia e della salute, e non c’è dubbio che l’energia pulita rappresenti il futuro, non solo per Zanzibar, ma per il mondo intero.
Per ulteriori informazioni sulle iniziative di energia sostenibile e empowerment femminile, puoi visitare il sito ufficiale di Barefoot College International qui.
Non perderti tutte le notizie di green su Blog.it
