Sostenibilità al MedFest: EY esplora opportunità di crescita per le imprese.

Sostenibilità al MedFest: EY esplora opportunità di crescita per le imprese.

Sostenibilità al MedFest: EY esplora opportunità di crescita per le imprese.

MedFest 2025: EY Sostenibilità e Innovazione al Centro

OLBIA (ITALPRESS) – Il MedFest 2025, in corso fino al 28 settembre, si sta rivelando un’importante piattaforma di dialogo e innovazione nel campo della sostenibilità. L’evento, che ha luogo ad Olbia, riunisce aziende, istituzioni e comunità locali per esplorare come costruire un futuro più giusto e inclusivo. Tra i protagonisti di quest’edizione, EY si distingue per il suo impegno nell’accelerare la transizione verso modelli di sviluppo sostenibili, mettendo al centro le persone, il pianeta e il valore delle imprese.

Marco Duso, EY Italy e EMEIA Sustainability Leader, afferma: “La transizione verso il net zero rappresenta la più grande opportunità di business del decennio. Le aziende devono interpretare la sostenibilità come una chance per generare nuovo valore.” Questa visione si riflette nell’ampia partecipazione di EY all’evento, dove sono in programma tavole rotonde e workshop che pongono l’accento su progetti innovativi e soluzioni tecnologiche avanzate.

Antonella De Simone, SLT EY Partner – Public Law, aggiunge: “La sostenibilità non è solo un obbligo, ma un’occasione straordinaria per ripensare la collaborazione tra pubblico e privato.” L’intervento di EY si concentra anche sugli appalti pubblici sostenibili, in particolare sul Green Public Procurement (GPP), che indirizza le amministrazioni verso l’adozione di criteri ambientali, economici e sociali.


Opportunità e Sfide nel Settore Pubblico

De Simone propone un’analisi delle più recenti novità normative, come il nuovo Codice degli Appalti (D.Lgs. 36/2023) e il Decreto Infrastrutture 2025, che stabiliscono l’obbligo di applicare i Criteri Ambientali Minimi (CAM). Questi provvedimenti mirano a semplificare le procedure e a favorire una maggiore integrazione della sostenibilità nei bandi pubblici. Tuttavia, permangono alcune criticità, come la difficoltà nella scrittura dei bandi, la conoscenza dei CAM e la misurazione dell’impatto delle gare pubbliche.

In questo contesto, EY sottolinea come il Partenariato Pubblico-Privato possa contribuire a superare tali ostacoli, fungendo da leva strategica per attrarre investimenti e condividere responsabilità. Tra le azioni prioritarie da implementare ci sono l’introduzione di KPI (indicatori chiave di performance) per misurare sostenibilità, equità e impatto sociale. Inoltre, è fondamentale la diffusione di buone pratiche replicabili e l’adozione di modelli collaborativi.

“Un futuro sostenibile richiede equilibrio tra ambiente, società ed economia”, afferma Antonio Lombardo, EY Italia Partner, Consulting Government Leader. L’adozione di politiche come il Green Deal Europeo e la Decade Digitale mira ad avviare una crescita sostenibile, digitale e inclusiva, sostenuta anche dai fondi SIE e dal PNRR.


Rischi Climatici e Innovazione Tecnologica nel Mediterraneo

Paolo Gentili, EY Partner – Business Consulting, Sustainability Transformation, mette in evidenza le vulnerabilità climatiche che affliggono il Mediterraneo, considerato uno degli hotspot climatici più critici. “Il Mediterraneo si sta riscaldando più rapidamente della media globale, con gravi ripercussioni su ecosistemi e economie costiere”, spiega Gentili.

Le stime indicano che una riduzione del 41% dei deflussi fluviali possa causare un calo della produttività marina e significative perdite economiche per la pesca. Inoltre, il rischio climatico impatta fortemente le infrastrutture portuali, aumentando i costi operativi e assicurativi. In questo scenario, l’innovazione tecnologica emerge come una risposta cruciale ai cambiamenti climatici.

Maria Cristina Breida, SLT EY Partner – Sustainability Law leader, avverte però che l’innovazione porta con sé nuove sfide, come l’inquinamento da microplastiche. “Il legame tra ambiente e salute pubblica è chiaro. La società civile e le istituzioni devono assumere un ruolo attivo per orientare lo sviluppo verso modelli più equi e compatibili con l’ambiente”, afferma Breida, enfatizzando la necessità di azioni concertate e investimenti mirati.

Per maggiori informazioni sull’impatto della sostenibilità e delle normative nel contesto europeo, si possono consultare fonti come la Commissione Europea e l’Agenzia Europea per l’Ambiente.

– foto ufficio stampa EY –(ITALPRESS)

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