Violenta l’ex moglie e si impicca: voleva controllarle il cellulare

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Violenta l’ex moglie e poi si impicca. È successo a Tricesimo, in provincia di Udine. Un cinquantenne romeno si è tolto la vita dopo una lite con l’ex compagna. Voleva controllarle il cellulare, poi l’ha violentata. La polizia lo ha trovato impiccato al primo piano di casa sua. La donna è stata portata in ospedale, dove si trova sotto stato di choc.

Sarebbe successo tutto lunedì sera. L’uomo di cinquant’anni avrebbe trovato la sua ex moglie al telefono e le avrebbe chiesto con chi parlasse. Poi, l’ha aggredita, spinta sul divano e violentata. La vittima della violenza sessuale si è riuscita a liberare, poi l’ex marito l’ha bloccata nuovamente ed è riuscito a sottrarle il cellulare. Mentre il violentatore ne controllava i messaggi e le chiamate, la donna è riuscita a scappare in un ristorante vicino. I ristoratori hanno chiamato i carabinieri e l’hanno accompagnata a casa della figlia e poi in ospedale.

La donna aveva presentato istanza di divorzio a inizio 2016, per poi trasferirsi fuori dall’Italia. Da poco tempo era tornata in Friuli per dare assistenza alla figlia incinta. Non avendo più un’abitazione stabile, era tornata a vivere a casa del suo ex marito in via temporanea.

I medici hanno trovato svariate escoriazioni sul viso e sulle gambe della donna, prescrivendole una ventina di giorni di prognosi.

I militari hanno ascoltato la deposizione della donna e sono andati nel luogo del delitto per ulteriori accertamenti. Giunti nell’abitazione, hanno trovato l’uomo impiccato a una trave.

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