Violentata dal barelliere mentre è ancora sotto anestesia: denunciato

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Violentata dal barelliere al risveglio dall’anestesia, è successo all’ospedale “Cervesi” di Cattolica.Una giovane donna di origini straniere, dopo aver subìto un intervento chirurgico, è stata molestata da un barelliere in ospedale mentre era ancora sotto l’effetto dell’anestesia totale.

Palpeggiata in “sala risveglio”

L’episodio risale allo scorso 18 settembre, era ricoverata all’ospedale “Cervesi” di Cattolica e, al termine dell’operazione quando era ancora intontita dall’anestetico, si trovava in una stanza attigua alla sala operatoria dove, i medici, attendevano il suo risveglio. Secondo il racconto della giovane, in quel momento era entrato un barelliere e, mentre era annebbiata dai farmaci, l’uomo le avrebbe ripetutamente palpeggiato le parti intime nonostante lei cercasse di lamentarsi e di reagire. Dopo questa prima violenza, durante il trasferimento dalla “sala del risveglio” alla sua camera lo stesso barelliere, approfittando di essere solo con la sua vittima nell’ascensore, si sarebbe riproposto con gli stessi squallidi toccamenti.

Accusato anche da altre pazienti

Il compagno della ragazza si è rivolto subito ai carabinieri della Compagnia di Riccione mentre anche le altre signore ricoverate si erano rivolte alla direzione sanitaria facendo così partire sia un’indagine dell’Arma che una interna all’ospedale. Gli inquirenti dei carabinieri, dopo aver ricostruito l’intera vicenda, sono arrivati al barelliere, un 66enne originario del foggiano ma da anni residente in Valconca.

Al termine degli accertamenti il gip ha ottenuto un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari per il 66enne che, all’alba di martedì, è stato ammanettato dai carabinieri nella sua abitazione. Portato in caserma, al termine delle pratiche di rito il barelliere è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale aggravata.

 

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