Ospedale San Francesco di Nuoro: Innovativo Programma ‘See and Treat’ Rivoluziona l’Assistenza Sanitaria

Il Nuovo Modello “See and Treat” al San Francesco di Nuoro
CAGLIARI (ITALPRESS) – L’ospedale San Francesco di Nuoro si appresta a diventare il primo in Sardegna a implementare il modello organizzativo “See and Treat”, pensato per affrontare le sfide del sovraffollamento e diminuire i tempi di attesa nei Pronto soccorso. Questa iniziativa è stata recentemente approvata dalla Giunta regionale della Sardegna, la quale ha dato il via libera alla sperimentazione presso il nosocomio nuorese, dopo la presentazione di un progetto specifico da parte dell’Azienda sanitaria locale (ASL) di Nuoro.
Un Modello Innovativo per la Gestione delle Urgenze
“Questo modello potrebbe rappresentare una svolta nella nostra capacità di gestire i flussi di pazienti nei Pronto soccorso”, ha dichiarato l’assessore alla Sanità della Sardegna, Armando Bartolazzi. L’intento del “See and Treat” è di ottimizzare le risorse umane e migliorare l’efficienza gestionale, consentendo di dimezzare i tempi di attesa per i pazienti con casi di bassa complessità.
Il modello prevede che gli infermieri, opportunamente formati, prendano in carico i pazienti in un’area riservata del Pronto soccorso, utilizzando protocolli definiti. Questo consentirà una gestione agile e veloce delle urgenze minori e delle non urgenze, affinché questi pazienti ricevano assistenza in tempi brevi senza dover attendere a lungo per la visita di un medico.
Secondo i dati raccolti nel 2023, il Pronto soccorso dell’ospedale San Francesco ha registrato un totale di 28.910 accessi, di cui 17.916 (il 62%) erano casi con codici minori (bianco e verde). Di questi, si stima che circa 3.325 pazienti (il 16% del totale) avrebbero potuto evitare attese lunghe attraverso il percorso “See and Treat”. Utilizzando questo approccio, la Regione Sardegna può aspettarsi un significativo abbattimento dei tempi di attesa.
Un Approccio Riconosciuto a Livello Nazionale e Internazionale
L’assessore Bartolazzi ha enfatizzato l’importanza di adottare questo modello anche in altre strutture sanitarie della Sardegna. “La criticità del sovraffollamento ospedaliero è una questione che va affrontata con serietà”, ha detto. Egli ha anche richiamato le Linee guida nazionali sul triage intraospedaliero del 2019, che indicano l’approccio “See and Treat” come uno strumento efficace per alleviare il problema del sovraffollamento nei Pronto soccorso. Questo sistema ha già dimostrato la sua efficienza in contesti sanitari sia nazionali che internazionali.
La delibera approvata dalla Giunta regionale richiede, inoltre, l’implementazione di tutte le misure necessarie per una corretta applicazione del modello, compresi protocolli clinici e monitoraggio continuo. È essenziale garantire la presenza di personale ben formato e protocolli approvati dalla Direzione Sanitaria per affrontare i problemi clinici già individuati.
Tra le misure previste, è importante raccogliere dati sui tempi di attesa e sugli esiti, al fine di valutare l’efficacia del percorso “See and Treat”. A conclusione di un periodo di prova di un anno, sarà redatta una relazione che verrà inviata all’Assessorato della Sanità per valutare la possibilità di rendere il servizio una struttura definitiva all’interno dell’assistenza sanitaria regionale.
In sintesi, l’introduzione del modello “See and Treat” al San Francesco di Nuoro rappresenta un passo avanti significativo nella gestione delle emergenze sanitarie in Sardegna. Con un sostegno continuo da parte delle istituzioni e del personale sanitario, ci si auspica che questo sistema possa contribuire in modo sostanziale a migliorare l’efficienza e la qualità del servizio offerto ai cittadini.
(ITALPRESS) – Foto IPA Agency.
Non perderti tutte le notizie di cronaca su Blog.it