Perché le valanghe possono essere innescate da un piccolo rumore o movimento?

Perché le valanghe possono essere innescate da un piccolo rumore o movimento?

Il fragile equilibrio della neve sulle pendici montane Quando si parla di valanghe, spesso si...

Il fragile equilibrio della neve sulle pendici montane

Quando si parla di valanghe, spesso si immagina un evento potente e distruttivo che si scatena improvvisamente, ma ciò che realmente avviene sulle pendici innevate è un delicato equilibrio tra forze naturali che, seppur lievi, possono avere un impatto decisivo. La neve, apparentemente immobile e silenziosa, è invece un sistema complesso di cristalli e strati che si formano e si consolidano in modo diverso a seconda della temperatura, dell’umidità e della fortuna meteorologica. Ogni strato di neve possiede caratteristiche uniche, alcune più solide e coese, altre più instabili, e questo insieme crea una struttura stratificata che può reggere per giorni o settimane senza problemi, ma basta una piccola vibrazione a spezzare quell’equilibrio.
Gli strati di neve si compongono di particelle con forme diverse, come cristalli a stellina o granelli rotondeggianti, che si legano più o meno saldamente. Il vento, le variazioni di temperatura, la pioggia e la neve stessa contribuiscono a creare zone di tensione, dove strati più fragili si trovano al di sotto di altri più pesanti. Nel momento in cui questa struttura viene disturbata da un evento anche minimo – come una vibrazione, il passaggio di uno sci o il rumore provocato dall’ambiente – può innescarsi una reazione a catena che si propaga velocemente lungo il pendio.


Perché una minima vibrazione può scatenare una valanga

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