COP30: tutto sul vertice ONU per il clima e i partecipanti chiave.
Cop30: Il Vertice sul Clima a Belém, Brasile
Decine di migliaia di persone sono attese a Belém, in Brasile, per la Cop30, il vertice annuale delle Nazioni Unite dedicato alla crisi climatica. Questo incontro, che si svolgerà dal 10 al 21 novembre 2025, rappresenta un momento cruciale per affrontare la crescente minaccia del cambiamento climatico, in un anno caratterizzato da eventi meteorologici estremi e da un’accelerazione dello scioglimento dei ghiacci.
Le Nazioni Unite avvertono che il mondo è sulla strada per superare l’aumento di 1,5 gradi Celsius rispetto ai livelli preindustriali, una soglia che potrebbe essere raggiunta già nei prossimi dieci anni. “Il tempo che abbiamo per agire sta finendo rapidamente,” ha affermato il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva, sottolineando l’urgenza di un intervento decisivo.
Un Summit Imperdibile per la Salute del Pianeta
La Cop30 segna il trentesimo anniversario di queste conferenze cruciali, in cui leader mondiali, scienziati e organizzazioni non profit si uniscono per discutere strategie contro la crisi climatica. Quest’anno, il summit celebrerà anche il decimo anniversario dell’Accordo di Parigi, che impegnò quasi 200 Paesi a limitare il riscaldamento globale. “Siamo concentrati sulla salvaguardia dell’umanità e della Terra,” ha dichiarato Alok Sharma, ex presidente della Cop26.
Il vertice si apre ufficialmente con il “World Leaders Climate Action” il 6 e 7 novembre, creando uno spazio per discussioni preliminari prima dell’inizio dei negoziati formali. Tuttavia, i recenti eventi suggeriscono che le discussioni potrebbero prolungarsi oltre la data prevista, come accaduto durante la Cop29 a Baku, che si è conclusa 35 ore dopo il termine fissato.
Belém ospita questo importante evento nella foresta amazzonica, un’area vitale per la salute del pianeta e minacciata da deforestazione. “Abbiamo scelto questa location affinché i leader affrontino la crisi climatica a viso aperto,” ha spiegato André Corrêa do Lago, presidente della Cop30.
Preoccupazioni e Polemiche: La Preparazione del Vertice
Nonostante i preparativi biennali, ci sono state lamentele riguardo l’ospitalità. La carenza di alloggi a prezzi accessibili ha costretto alcuni residenti a lasciare le loro case, a favore dei visitatori della Cop30. Inoltre, polemiche sono sorte dopo la segnalazione di un disboscamento illegale per costruire una strada d’accesso per i delegati.
Ulteriormente, il governo brasiliano ha autorizzato nuove trivellazioni petrolifere vicino al fiume Amazonas, invalicando dubbi sulla sua credibilità in merito alla lotta contro il cambiamento climatico. La questione rappresenta una contraddizione alle dichiarazioni di Lula, che ha chiesto un’azione urgente contro le pratiche dannose per l’ambiente.
La Partecipazione dei Leader e L’Agenda della Cop30
Fino al 2 novembre, meno di 60 leader mondiali avevano confermato la loro partecipazione, una cifra inferiore rispetto agli oltre 100 leader presenti alla Cop29. Tuttavia, alcuni nomi di rilevo sono già stati avvistati, come il presidente del Consiglio europeo António Costa e Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea. Anche il premier britannico Keir Starmer e il principe William rappresentano la Corona britannica.
Il leader cinese Xi Jinping ha deciso di non partecipare personalmente, ma ha inviato una delegazione ufficiale. Durante la Cop30 si discuterà di come i Paesi possono rinnovare i loro impegni di riduzione delle emissioni, essenziali per affrontare la crisi climatica in modo efficace.
La verifica degli impegni, che avviene ogni cinque anni, sarà un punto centrale dell’agenda, poiché soltanto il 5% dei governi ha rispettato la scadenza per l’invio dei nuovi contributi nazionali (NDC) per il 2035. L’Unione Europea ha recentemente delineato i propri obiettivi, rendendo chiaro che l’azione è urgente e necessaria.
Dichiarazioni come quella di Lula, che avvisa che “le forze estremiste fabbricano menzogne per ottenere vantaggi elettorali,” evidenziano l’importanza di affrontare la crisi in modo serio e coordinato.
Con i recenti sviluppi ambientali e sociali, la Cop30 di Belém rappresenta una piattaforma fondamentale per un dialogo globale. La posta in gioco è alta, e il mondo guarda a questo summit con la speranza che si possano effettivamente raggiungere accordi tangibili per garantire un futuro sostenibile.
Per ulteriori informazioni, visita il sito ufficiale delle Nazioni Unite dedicato alla Cop30.
Non perderti tutte le notizie di green su Blog.it
