Cardiomiopatia ipertrofica: aspettative di sopravvivenza e terapie

L’ipertrofia cardiaca o cardiomiopatia ipertrofica (HCM) è una patologia del cuore caratterizzata da un ispessimento anomalo del muscolo cardiaco, che può compromettere la capacità del cuore di pompare sangue efficacemente e predisporre a problemi di ritmo cardiaco gravi.
In molti casi, la HCM resta non diagnosticata o viene identificata tardivamente, spesso grazie a esami di routine o dopo episodi come svenimenti durante attività fisica intensa. Questo disturbo rappresenta una delle principali cause di morte cardiaca improvvisa nei giovani atleti, ma con una diagnosi precoce e monitoraggi appropriati, è possibile gestirlo in modo efficace.
Le persone affette da HCM possono condurre una vita lunga e di qualità quasi pari alla popolazione generale, a patto di seguire controlli periodici, terapie mediche e attività fisica supervisionata. Studi recenti indicano che molti pazienti presentano pochi o nessun sintomo, e con le giuste cure, la maggior parte vive normalmente. Un database del Minneapolis Heart Institute Foundation ha rilevato che il 2% dei pazienti con HCM raggiunge anche i 90 anni di età, con una prevalenza femminile pari al 69%.
