Accordo tra Ministero e Cnel: nasce un nuovo impulso per lo sviluppo del turismo.

Il presidente del Cnel, Renato Brunetta, e il ministro del Turismo, Daniela Santanché, hanno firmato un accordo interistituzionale per promuovere lo sviluppo del turismo in Italia. Tra gli obiettivi principali ci sono l’analisi delle ricadute degli investimenti in formazione, la riqualificazione degli operatori e la gestione dei flussi di lavoratori stranieri. È previsto l’istituzione di un Comitato congiunto per supportare l’attuazione dell’accordo. Brunetta ha sottolineato l’importanza economica e sociale del settore, mentre Santanché ha evidenziato la necessità di una governance strategica per affrontare le sfide del comparto.
Accordo per lo Sviluppo del Settore Turistico in Italia
ROMA (ITALPRESS) – Il presidente del Cnel, Renato Brunetta, e il ministro del Turismo, Daniela Santanché, hanno firmato un accordo interistituzionale per potenziare la cooperazione tra le istituzioni, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo sociale ed economico del comparto turistico. L’intesa prevede l’analisi degli effetti sociali ed economici legati agli investimenti in formazione nel settore, anche attraverso il Fondo dedicato all’innalzamento delle competenze professionali in ambito turistico.
Al centro dell’accordo anche l’analisi delle necessità di formazione e riqualificazione degli operatori, un’azione già avviata dal Ministero del Turismo. Inoltre, si prevede di affrontare la programmazione e gestione dei flussi di lavoratori stranieri nel settore. Per facilitare la realizzazione delle iniziative concordate, verrà creato un Comitato congiunto composto da sei membri, tre per ciascuna delle istituzioni coinvolte.
Renato Brunetta ha sottolineato che questa collaborazione mira a rafforzare un settore cruciale per l’economia italiana. Il turismo rappresenta un importante motore di investimenti, creando posti di lavoro, in particolare per giovani e donne. Non solo un pilastro economico, il turismo è anche fondamentale per la coesione sociale e lo sviluppo sostenibile, valorizzando aree interne ricche di storia e cultura, ma spesso carenti di servizi.
Dal canto suo, Daniela Santanché ha evidenziato che questo protocollo segna un passo importante verso una gestione più integrata e strategica del turismo nazionale. La sinergia con il Cnel, per la quale ha espresso gratitudine al presidente Brunetta, permetterà di affrontare le sfide riguardanti formazione, occupazione e gestione dei flussi turistici in modo più efficace, contribuendo così alla crescita sostenibile del settore.
(ITALPRESS).
Accordo per Potenziare il Settore Turistico in Italia
Il presidente del Cnel, Renato Brunetta, insieme al ministro del Turismo, Daniela Santanché, hanno firmato un accordo interistituzionale focalizzato sull’ottimizzazione della collaborazione per lo sviluppo sociale ed economico del settore turistico. Tra gli obiettivi principali dell’accordo vi è la valutazione delle conseguenze sociali ed economiche degli investimenti formativi, in particolare attraverso il Fondo per migliorare il livello professionale nel turismo. L’intesa prevede anche un’analisi approfondita delle necessità di formazione e riqualificazione per gli operatori del settore.
Il ministero del Turismo ha già avviato un lavoro significativo in quest’ambito, e una parte fondamentale del protocollo riguarda la programmazione e la gestione dei flussi di lavoratori stranieri impiegati nel settore turistico. Per garantire l’esecuzione delle attività previste dall’accordo, sarà istituito un Comitato congiunto formato da sei membri, con tre rappresentanti per ciascuna istituzione coinvolta.
Brunetta ha sottolineato l’importanza di questa intesa, evidenziando come il turismo costituisca un settore cruciale per l’economia italiana. Ha affermato che rappresenta un grande volano di investimenti con effetti positivi sull’occupazione, in particolare per giovani e donne. Il turismo va oltre l’aspetto economico, rappresentando anche un elemento chiave per la coesione sociale e lo sviluppo sostenibile, valorizzando aree spesso trascurate ma ricche di patrimonio culturale.
Santanchè ha evidenziato che questo protocollo segna un progresso verso una governance integrata e strategica per il turismo italiano. La collaborazione con il Cnel permetterà di affrontare con maggiore efficacia le sfide relative alla formazione, all’occupazione e alla gestione dei flussi turistici, contribuendo così alla crescita sostenibile del settore.
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