Autonomia scolastica: troppa burocrazia e poca pedagogia, convegno Pd-Psi alla Camera denuncia la riforma.
Giuseppe D’Aprile, segretario generale Uil Scuola, ha espresso la sua analisi su cosa non abbia funzionato nell’attuazione effettiva dell’autonomia. “Serve una comunità scolastica impegnata e una proposta formativa condivisa”, ha detto, aggiungendo che l’autonomia dovrebbe mirare a ridurre le disuguaglianze piuttosto che esaltare le differenze.
Gianna Fracassi, segretario generale Flc-Cgil, ha parlato della “mala interpretazione del ruolo del dirigente scolastico”, sottolineando che gli insegnanti devono essere visti come ricercatori pedagogici, non come semplici disciplinatori. Ha criticato le recenti politiche del Ministro per non aver sottolineato questi aspetti cruciali per l’autonomia scolastica.
Fracassi ha evidenziato l’importanza della stabilità del personale, avvertendo che il 25% di docenti precari non può garantire un’istruzione di qualità. Ha anche insistito sulla necessità di ripensare le modalità di rapporto tra le scuole e il territorio circostante.
