Barbacci (Cisl): L’autonomia scolastica si rafforza con il coinvolgimento degli organi collegiali
Educazione e Collaborazione: Una Nuova Visione per il Futuro
Negli anni recenti, alcune famiglie hanno mostrato un comportamento non sempre collaborativo. Ci sono stati casi in cui alcune famiglie hanno addirittura mostrato atteggiamenti violenti nei confronti della scuola. Questa realtà invita a riflettere su come l’istruzione possa affrontare tali fenomeni. Come evidenziato da Barbacci, è fondamentale che la scuola rafforzi il suo know-how educativo per gestire queste difficoltà.
La delega eccessiva alla scuola di compiti che dovrebbero essere condivisi con la famiglia ha portato a una distorsione dell’educazione. “La scuola deve essere un ente attivo”, afferma Barbacci. “Deve dedicarsi all’istruzione e all’educazione, rinnovando le relazioni educative e restando sempre in un dialogo aperto con le famiglie.” È importante che la scuola non solo adempia ai suoi doveri, ma che eserciti il proprio ruolo con autorevolezza e chiarezza.
La necessità di una partecipazione attiva degli organi collegiali non è mai stata così evidente. Barbacci sottolinea che, pur riconoscendo i punti positivi delle pratiche attuali, è vitale aggiornare e migliorare questi organismi senza modificarne l’essenza democratica. Gli organi collegiali, in essere da cinquant’anni, devono adattarsi ai cambiamenti delle necessità educative, mantenendo però il loro valore fondamentale.
