Blue Whale, primo caso a Catania: preso il “curatore”

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Un altro caso di Blue Whale challange in Italia, stavolta a Catania. Dopo i casi di Livorno e Milano, la sfida del suicidio è giunta anche in Sicilia. Un adolescente di Cosenza, ha arruolato un’adolescente siciliana istigandola ad uccidersi. Un’amica della ragazza ha denunciato il fatto. Il “curatore” è stato identificato e fermato dalla polizia postale.

“Non puoi ritirarti, devi buttarti da un edificio alto”, ha scritto il giovane alla ragazza. “Sei entrata nel ‘Blue Whale’, ora non puoi ritirarti. L’ultima prova da superare è buttarti da un edificio alto”, prosegue. Il giovane cosentino è stata denunciato dalla polizia postale di Catania per istigazione al suicidio. La postale ha iniziato ad indagare sulla faccenda, dopo che un’amica della ragazza aveva segnalato che la sua coetanea stava partecipando alla sfida del suicidio.

Coinvolto alla Blue Whale tramite Instagram

Dall’esame dello smartphone della sedicenne, sono emerse le chat incriminate. La procura per i minorenni di Cosenza ha effettuato una perquisizione a casa del ragazzo e sequestrato dispositivi elettronici per verificare se avesse effettuato altri adescamenti simili. Il sedicenne ha confessato di essere stato coinvolto al fenomeno Blue Whale tramite Instagram.

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