Chiede 100 euro per dare bonus bebè gratuito: arrestato per concussione

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Un impiegato del comune di Pioltello ha chiesto 100 euro a un cittadino pachistano, per concedergli il bonus bebè per il figlio appena nato. Un illecito dal momento che la concessione del contributo per i nuovi nati nel Comune in provincia di Milano è automatica.

I Carabinieri hanno quindi arrestato in flagranza di reato il dipendente perché ritenuto responsabile del reato di concussione continuata.

La vicenda

L’impiegato 55 anni, ha intascato i 50 euro che il cittadino pachistano gli ha dato. Si trattava, come hanno documentato le intercettazioni ambientali, del “saldo” del prezzo pattuito, dal momento che il neo papà aveva già versato altri 50 euro di acconto.

Il dipendente ha perfino fatto lo “sconto” al suo interlocutore: “Di solito faccio 50 prima e 100 dopo, però ti faccio lo sconto”, ha infatti affermato.

Le telecamere nascoste installate dai carabinieri nella stanza hanno inchiodato il dipendente comunale alle proprie responsabilità.

Non era un caso isolato

Sembra inoltre che l’uomo avesse agito nella stessa maniera anche con altri cittadini. Le indagini,  hanno infatti permesso di ricostruire altri 15 episodi delittuosi, tra tentati e consumati.

Il dipendente, sistematicamente, chiedeva somme di denaro a cittadini stranieri, contando sulla scarsa conoscenza della normativa da parte di quest’ultimi in relazione all’ottenimento del beneficio corrispondente a 1.700 euro.

L’arrestato, trovato in possesso oltre alla somma di denaro anche di una dose di cocaina, è stato condotto a San Vittore

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