Conflitti tra sviluppo economico e tutela dell’ambiente: cosa sapere
Strade, ferrovie, porti, impianti industriali: le grandi opere sono da sempre il terreno più visibile dello scontro. Da un lato vengono presentate come indispensabili per la competitività e la modernizzazione del Paese; dall’altro sollevano timori per l’impatto su ecosistemi fragili, paesaggi e qualità della vita.
Il problema non è solo l’opera in sé, ma spesso l’assenza di una visione complessiva. Progetti concepiti decenni fa vengono realizzati in contesti profondamente cambiati, senza una reale valutazione costi-benefici ambientali aggiornata. Il risultato è un conflitto che si radicalizza: cantieri bloccati, proteste, ricorsi e territori divisi.
