Conflitti tra sviluppo economico e tutela dell’ambiente: cosa sapere
La transizione energetica, pur necessaria, è diventata una nuova fonte di conflitto. Impianti eolici, fotovoltaici, biogas e reti di trasmissione sono essenziali per ridurre le emissioni, ma spesso incontrano l’opposizione delle comunità locali. Il cosiddetto effetto NIMBY (“non nel mio giardino”) è solo una parte del problema.
In molti casi, le contestazioni nascono da una pianificazione disordinata, dalla concentrazione degli impianti in aree già fragili o dalla mancanza di benefici concreti per i territori ospitanti. Senza un coinvolgimento reale delle comunità e una distribuzione equa dei vantaggi, anche le energie rinnovabili rischiano di essere percepite come un’imposizione.
