Consiglio Supremo di Difesa: “Peggioramento dello Scenario Generale”

Consiglio Supremo di Difesa: “Peggioramento dello Scenario Generale”

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Il Consiglio supremo di difesa si è riunito oggi al Palazzo del Quirinale, presieduto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per discutere della situazione internazionale e delle principali criticità da affrontare. Hanno partecipato alla riunione importanti personalità del governo italiano, tra cui il Presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni, il Ministro degli affari esteri Antonio Tajani, il Ministro dell’interno Matteo Piantedosi, il Ministro della difesa Guido Crosetto, il Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti e altri membri di rilievo.

Durante la riunione, è emerso che il deterioramento generale della situazione di sicurezza negli ultimi mesi è motivo di preoccupazione, con particolare riguardo all’aggressione della Federazione Russa all’Ucraina e alla conflittualità in Medio Oriente. Le tensioni nei Balcani, l’instabilità politica e la crisi economica nel Sahel e in diversi Paesi dell’Africa sono altri aspetti considerati dal Consiglio.

L’Italia si impegna a collaborare con gli alleati dell’Unione europea e della NATO per la stabilizzazione dell’area mediterranea e la difesa dei principi della pacifica convivenza internazionale. In particolare, il Consiglio ha ribadito il pieno sostegno all’Ucraina nella sua difesa contro l’aggressione russa e ha condannato il movimento terrorista Hamas per le sue azioni provocatorie contro Israele.

La situazione critica in Medio Oriente, con la violenza e l’odio che caratterizzano il contesto, richiede soluzioni urgenti e il rispetto del principio dei “due popoli, due Stati”. Il Consiglio ha anche affrontato la questione della sicurezza delle navi nel Mar Rosso, minacciate dagli attacchi dei ribelli Houthi, e ha sottolineato l’importanza di proteggere le infrastrutture critiche nazionali da ogni forma di minaccia.

Un altro tema affrontato è stato l’aumento dell’antisemitismo e della violenza politica in Europa, che richiedono una ferma condanna e azioni concrete per contrastarli. Il Consiglio ha espresso preoccupazione per le tensioni nei Balcani Occidentali e in altre aree di crisi, sottolineando la necessità di affrontare le cause dell’instabilità in Africa.

Infine, la governance e l’architettura di sicurezza delle infrastrutture critiche nazionali sono stati al centro del dibattito, con l’accento sulla collaborazione tra Paesi europei per garantire la sicurezza e la resilienza delle infrastrutture essenziali.

In conclusione, il Consiglio supremo di difesa ha sottolineato l’importanza del dialogo e della cooperazione internazionale per affrontare le sfide della contemporaneità e promuovere la pace e la sicurezza nel mondo.

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