Crisi idrica: perché l’acqua manca anche dove c’è sempre stata

Crisi idrica: perché l’acqua manca anche dove c’è sempre stata

Se il clima riduce la disponibilità naturale di acqua, la gestione inefficiente ne amplifica gli effetti. In molte regioni, soprattutto nel Sud Italia, le reti idriche sono vecchie, mal manutenute e soggette a perdite enormi. In alcuni casi, oltre il 40% dell’acqua immessa in rete si disperde prima di arrivare ai rubinetti.

Dighe e invasi spesso non sono collaudati, non vengono utilizzati a pieno regime o risultano inutilizzabili per carenze strutturali e amministrative. Gli acquedotti, progettati decenni fa per condizioni climatiche e demografiche ormai superate, non riescono più a garantire un servizio efficiente. Così, anche dove l’acqua c’è, non sempre è possibile distribuirla.

Il consumo cresce più della disponibilità


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