Fibrillazione atriale, come vivere meglio: i consigli per una buona qualità di vita
La fibrillazione atriale aumenta significativamente il rischio di ictus. Se a questa condizione si sommano pressione alta, la principale causa di ictus, o diabete, che quadruplica le probabilità di ictus rispetto a chi non ne soffre, il rischio complessivo aumenta ulteriormente. Per chi convive con AFib è quindi importante mantenere sotto controllo la glicemia attraverso un’alimentazione equilibrata e povera di zuccheri. Controllare il peso corporeo e praticare esercizio fisico regolare contribuisce anche a prevenire l’ipertensione.
Una dieta sana per il cuore è essenziale per ridurre le probabilità di sviluppare AFib. L’American Heart Association consiglia un’alimentazione a basso contenuto di grassi e colesterolo, privilegiando alimenti nutrienti come frutta, verdura, cereali integrali, latticini a basso contenuto di grassi, carni bianche senza pelle, pesce, noci e legumi. È necessario limitare l’assunzione di grassi saturi, grassi trans, sodio, carni rosse e zuccheri.
Eliminare le cattive abitudini
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