Foti: “La legislazione sulla fine vita non rientra nelle competenze delle Regioni”

Foti: “La legislazione sulla fine vita non rientra nelle competenze delle Regioni”

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Il ministro Tommaso Foti ha dichiarato che non spetta alle Regioni legiferare sul fine vita, criticando la legge della Regione Toscana. Ha evidenziato l’inerzia del Parlamento nel prendere posizione in merito. Foti ha sottolineato che le impugnative non vengono decise in televisione, ma durante i Consigli dei ministri. Il governo valuterà se impugnare la legge davanti alla Corte costituzionale. La foto del ministro è stata scattata durante la conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2023 di Atreju.

Il ministro Foti critica la legge sul fine vita della Regione Toscana

ROMA – Durante una conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2023 di Atreju, il ministro per gli Affari europei, il PNRR e le Politiche di Coesione, Tommaso Foti, ha espresso la sua opinione riguardo alla legge sul fine vita approvata dalla Regione Toscana. Foti ha sottolineato che secondo lui non è competenza delle Regioni legiferare in materia e ha citato la sentenza della Corte Costituzionale del 2019 che richiama il ruolo del Parlamento in sede legislativa.

Il ministro ha criticato il Partito Democratico per la sua inerzia nel non affrontare la questione da sei anni e ha dichiarato che se la Regione Toscana decide di agire al di fuori della normativa nazionale con un provvedimento di legge proprio, sarebbe una sconfessione dell’inerzia del partito. Foti ha lasciato intendere che il governo potrebbe impugnare la legge, ma ha sottolineato che le decisioni di questo tipo vengono prese in sede istituzionale e non in televisione.

In conclusione, Foti ha evidenziato che il ricorso davanti alla Corte costituzionale non è una scelta politica, ma si motiva su basi tecniche. La discussione sulla legge sul fine vita della Regione Toscana rimane aperta e potrebbe portare a un confronto tra gli enti territoriali e il governo centrale sulle competenze legislative in materia.

Il ministro Tommaso Foti critica la legge sul fine vita della Regione Toscana

Il ministro per gli Affari europei, il PNRR e le Politiche di Coesione, Tommaso Foti, ha espresso chiaramente la sua posizione riguardo alla legge sul fine vita approvata dalla Regione Toscana. Foti ha sottolineato che non spetta alle Regioni legiferare su questo tema, poiché è competenza esclusiva del Parlamento nazionale. Inoltre, ha evidenziato che il Parlamento, nonostante la sentenza della Corte Costituzionale del 2019, non ha ancora agito in merito da sei anni.

Secondo il ministro Foti, l’approvazione della legge da parte della Regione Toscana, governata dal Partito Democratico, rappresenterebbe una sconfessione dell’inerzia del partito a livello nazionale. Foti ha chiarito che eventuali azioni legali contro la legge non verranno discusse in televisione, ma saranno decise in Consiglio dei ministri. Il ministro ha sottolineato che agire davanti alla Corte costituzionale non è una decisione politica, ma è basata su considerazioni tecniche.

In conclusione, il ministro Foti ha ribadito la sua posizione sulla questione del fine vita, evidenziando l’importanza del rispetto della competenza legislativa del Parlamento nazionale. La vicenda evidenzia la complessità delle relazioni tra il governo centrale e le Regioni, sottolineando la necessità di un chiarimento legislativo su questo tema fondamentale.

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