Gloria e Marco tra le vittime dell’incendio al grattacielo di Londra

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È ufficiale, la Farnesina conferma, Gloria Trevisan e Marco Gottardi sono tra le vittime nel rogo della Grenfell Tower a Londra.Lo ha comunicato l’avvocato della famiglia Trevisan contattata dalla Farnesina.

Chi erano Gloria e Marco

I due giovani architetti erano a Londra da 3 mesi Gloria Trevisan, 27 anni, di Camposampiero (Padova) e Marco Gottardi, anche lui 27enne, di San Stino di Livenza (Venezia), abitavano al 23esimo piano del grattacielo che è andato distrutto nell’incendio divampato nella notte tra mercoledì e giovedì. Si erano trasferiti a Londra da appena tre mesi per motivi di lavoro.

Al telefono con i familiari fino alla fine

Il padre di Marco ha raccontato di essere stato fino all’ultimo istante al telefono con il figlio bloccato nell’appartamento. “Alle 3.45 mi ha chiamato la madre di Gloria per dirmi che la figlia l’aveva contattata spiegandole che c’era questo incendio nel grattacielo dove i ragazzi vivevano”, dice Giannino Gottardi. “Ci siamo subito messi in contatto con Marco, che minimizzava l’accaduto. Penso facesse così per tranquillizzare Gloria e anche mia moglie”. “Ci sono state una serie di telefonate convulse, nelle quali – sottolinea – continuava a garantirci che i soccorsi stavano arrivando e che la situazione si poteva risolvere”. “Alle 4.07 – conclude – c’è stato l’ultimo drammatico contatto nel quale ci ha informati che il loro appartamento era invaso dal fumo e che la situazione diventava di emergenza. Da quell’istante non abbiamo avuto più alcun contatto e il telefono non era più raggiungibile”.

«Ho sentito la registrazione della telefonata di Gloria alla mamma. Le dice grazie per quello che ha fatto per lei. Stavano dandosi un addio» ha spiegato l’avvocato Maria Cristina Sandrin.

La volontà delle famiglie

“Chiediamo a questo punto che vengano spenti i microfoni e le telecamere su questa vicenda e che venga rispettato il dolore di queste due famiglie”, ha detto la legale.

Incerto ancora il numero delle vittime

Non tutte le vittime dell’incendio della Grenfell potranno essere identificate. Fino a ora, il numero dei morti accertati è almeno 30 (secondo l’ultimo bilancio della polizia), diversi dei quali sono stati identificati. C’è il rischio che si potrenno identificare tutte le vittime.

Si poteva evitare

L’allarme sulla pericolosità dell’edificio era stato doto un anno fa sul rivestimento. I pannelli isolanti che sono stati collocati attorno alla copertura della torre avrebbero amplificato le fiamme. Un’altra ipotesi punta il dito contro i tubi del gas installati recentemente dalla National Grid e che non sarebbero stati isolati con materiali ignifughi, nonostante le rassicurazioni.

I reali in visita

Intanto ieri Elisabetta e William si sono recati sul luogo del disastro per visitare la scena del rogo. Elisabetta ha incontrato i soccorritori e i volontari, oltre alle famiglie delle vittime. Col lei nel corso di tutta la visita è rimasto il nipote William, Duca di Cambridge. Hanno incontrato i vigili del fuoco e i volontari del servizio di sicurezza, i residenti e la comunità.

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