Il contenuto del paniere Istat 2025 e le ragioni della protesta del Codacons

L’aggiornamento del paniere Istat ha suscitato sorprese e polemiche, con l’uscita di tamponi e test Covid e l’entrata di nuovi prodotti come shorts da donna e topper per materasso. Il Codacons ha contestato alcuni inserimenti, ma l’Istat sostiene che migliorano la rappresentatività del paniere. Quest’anno sono stati inclusi 1923 prodotti per calcolare gli indici NIC e FOI, e 1944 per l’indice IPCA. Nuove novità includono il monitoraggio di prodotti per animali domestici. L’Istat utilizza 33 milioni di quotazioni di prezzo per valutare l’inflazione. Previsti aumenti nel peso delle spese per abitazione, trasporti e servizi ricettivi.
Aggiornamento del paniere Istat: sorprese e polemiche
L’aggiornamento del paniere Istat, che riflette le abitudini di spesa degli italiani e guida il calcolo dell’inflazione, ha suscitato sorprese e polemiche. Alcuni prodotti sono stati eliminati, come i tamponi e i test sierologici per il Covid, mentre sono entrati nuovi beni e servizi come gli shorts da donna, la lampada da soffitto e il cono gelato.
La decisione di includere nel paniere il topper per materasso, reso famoso da programmi televisivi come 4 hotel con Bruno Barbieri, ha sollevato critiche da parte del Codacons, che ha contestato l’aggiunta di prodotti basati sulla moda del momento. Tuttavia, secondo l’Istat, l’aggiornamento mira a rendere il paniere più rappresentativo delle attuali abitudini di spesa delle famiglie, tenendo conto delle evoluzioni normative e commerciali.
Il paniere include ora 1923 prodotti elementari per il calcolo degli indici NIC e FOI, e 1944 prodotti per l’indicatore IPCA a livello europeo. Tra le novità, l’Istat monitorerà anche alcuni prodotti per animali domestici, ampliando così la gamma dei consumi considerati.
Per valutare l’inflazione, l’Istat raccoglie circa 33 milioni di quotazioni di prezzo da varie fonti, tra cui la Grande Distribuzione Organizzata e gli Uffici comunali di statistica. Le previsioni indicano aumenti nei settori di abitazione, trasporti e servizi ricettivi, ma diminuzioni nei settori di ricreazione, cultura e comunicazioni.
Aggiornamento del paniere Istat: novità e polemiche
L’aggiornamento del paniere Istat è sempre un momento di grande interesse per gli italiani, poiché riflette le abitudini di spesa della popolazione e influisce sul calcolo dell’inflazione. Quest’anno, sono state apportate alcune modifiche significative che hanno suscitato sorprese e polemiche.
Alcuni prodotti sono usciti dal paniere, come tamponi e test sierologici per il Covid, mentre altri sono entrati, come shorts da donna, lampade da soffitto e coni gelato. In particolare, l’inclusione del topper per materasso ha sollevato critiche da parte del Codacons, che lo ritiene un’aggiunta influenzata più dalla moda che dalle effettive abitudini di spesa delle famiglie.
L’Istat ha difeso le scelte fatte, affermando che l’aggiornamento dei beni e servizi nel paniere mira a migliorare la rappresentatività e a tener conto delle evoluzioni normative e delle nuove tendenze di consumo. Tuttavia, l’uscita dei test e tamponi è stata giustificata con un calo delle spese sostenute e la minore rappresentatività rispetto ad altri prodotti.
Il nuovo paniere comprende 1923 prodotti elementari per il calcolo degli indici NIC e FOI, e 1944 prodotti elementari per l’indice IPCA. Oltre alle novità sui prodotti per animali domestici, l’Istat ha reso noto che utilizza milioni di quotazioni di prezzo provenienti da diversi canali per valutare l’inflazione, con aumenti previsti per alcune divisioni di spesa e diminuzioni per altre nel corso del 2025.
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