Isis, inventate “bombe fantasma” non individuabili dai controlli

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La “bomba invisibile”. È la nuova invenzione dell’Isis per introdurre esplosivi all’interno di aeroporti o aerei stessi. Il sistema consiste nel nascondere l’esplosivo all’interno di tablet, pc portatili e dispositivi elettronici. L’Fbi avrebbe constatato questo metodo già da un anno. Il metodo sperimentato dalla Jihad dovrebbe permettere agli attentatori di non essere scoperti da normali controlli.

La scoperta è stata annunciata dalla Cnn, su segnalazione delle organizzazione di intelligence. Pare che alcuni estremisti dell’Isis abbiano rubato alcuni dispositivi di controllo bagagli dagli aeroporti per verificare che il loro metono non fosse rilevato dalla tecnologia usata nei terminal. Per questo motivo, quindi, l’America e la Gran Brategna hanno vietato l’imbarco di tablet e pc dalle linee aeree provenienti dagli 8 paesi a maggioranza islamica.

L’allarme pare esser scattato a febbraio 2016. Un radicale islamico aveva imbarcato in aereo un dispositivo esplosivo dentro il lettore dvd di un pc portatile. Nonostante l’esplosione, non si registrò alcun danno all’aereo o ai passeggeri. Da lì, scatto la paura delle intelligence a riguardo. Le organizzazioni di sicurezza di tutto il mondo sono a lavoro per sperimentare dei sistemi di controllo che possano impedire a questi ordigni di passare senza essere visti.

Ibrahim al Asiri e i test sull’ordigno

Questi esplosivi pare siano costruiti dall’organizzazione di al Qaeda che ha “sede operativa” nello Yemen. L’artificiere più famoso della cellula terroristica, Ibrahim al Asiri, studia da anni un metodo per introdurre dispositivi detonanti all’interno di edifici pubblici passando indisturbati i controlli. Nel 2014, effettuò questo tipo di esperimenti su suo fratello, che si fece esplodere vicino ad un politico saudita, morendo ma non riuscendo nel tentativo. La Cnn attribuisce proprio a lui l’invenzione di questi ordigni trovati all’interno di tablet e pc portatili.

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