La Ferrero conquista gli States: acquista la Fannie May per $ 115 mln

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L’azienda Ferrero guarda verso il mercato Usa e annuncia l’acquisizione dell’azienda Fannie May Confections Brand, produttore statunitense di cioccolato «premium» dei marchi Fannie May e Harry London.

Fannie May è stata fondata nel 1920 a Chicago. Attraverso i suoi marchi Fannie May e Harry London, la società offre una gamma completa nelle categorie delle tavolette di cioccolato, confezioni regalo e altri snack. I prodotti Fannie May sono principalmente distribuiti attraverso canali on line che fanno leva sulla piattaforma di e-commerce 1-800 Flowers.com.

«Fannie May – dice Giovanni Ferrero, Ceo del gruppo dolciario di Alba – ha un vissuto strategico e culturale molto coerente con noi e siamo lieti che le sue persone di valore, il suo marchio premium e i suoi prodotti di qualità entrino a far parte del nostro gruppo. Gli Stati Uniti rappresentano un importante mercato con un grande potenziale di crescita per Ferrero e siamo entusiasti dell’opportunità di poter supportare lo sviluppo di una grande marca americana, mentre accresciamo la nostra presenza in questo mercato».

La storia della Ferrero negli USA

Il mercato Usa rappresenta per Ferrero il 5° per importanza su scala globale. L’azienda è entrata negli Usa nel 1969 con Tic Tac, diventato presto un’ icona tra le caramelle alla menta negli Stati Uniti. Successivamente ha introdotto sul mercato Ferrero Rocher e Nutella. Oggi Ferrero Usa impiega circa 225 dipendenti suddivisi tra la sede di Parsipanny (New Jersey) e le strutture di assemblaggio e packaging a Somerset (New Jersey), a cui si aggiungono circa 500 lavoratori stagionali. 

 

Fannie May continuerà a operare come entità e marchio autonomi, all’interno del gruppo Ferrero, se necessario con il supporto della Ferrero Usa. Ferrero manterrà lo stabilimento produttivo di Fannie May in Ohio, dove lavorano 750 persone, così come i centri di distribuzione in Ohio e Illinois. «Intendiamo lavorare in continuità con il management di Fannie May esistente – dicono dall’azienda di Alba – e mantenere i nostri uffici statunitensi a Parsipanny e le strutture di assemblaggio e packaging a Somerset».

 

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