La Regione potenzia il soccorso alpino: finanziamenti e nuova collaborazione

Rinnovo della Collaborazione tra Regione Veneto e CNSAS: Un Sostegno Cruciale per il Soccorso Alpino
VENEZIA (ITALPRESS) – La Giunta regionale del Veneto ha deciso di rinnovare la storica collaborazione con il Soccorso Alpino e Speleologico Veneto del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (SASV – CNSAS). Sulla base della proposta dell’Assessore alla Sanità, Manuela Lanzarin, è stata approvata una delibera che prevede un finanziamento totale di 2 milioni 995 mila euro per il triennio 2025-2027. Questo supporto è fondamentale per garantire che i soccorritori possano operare in modo efficace e sicuro, salvando vite in montagna e in altre aree impervie.
Secondo Lanzarin, “Questi uomini e donne svolgono un servizio prezioso che si traduce frequentemente in vite salvate. Sostenere il CNSAS è un dovere morale, non solo per il loro operato di soccorso, ma anche per le diverse attività di recupero e trasporto sanitario che forniscono”. Il CNSAS opera in stretto coordinamento con il Sistema di Urgenza ed Emergenza Medica (SUEM 118), rappresentando una squadra insostituibile per la sicurezza in ambienti montani e ipogei.
Interventi di Soccorso: Un Impegno Costante e Riconoscimenti al Coraggio degli Operatori
Nel 2024, gli operatori del SASV – CNSAS hanno effettuato ben 1.081 interventi di soccorso, assistendo 1.225 persone. Questo numero evidenzia un incremento significativo rispetto agli anni precedenti e sottolinea l’importanza del sostegno regionale. “Le cifre sono impressionanti e riflettono l’impegno e il coraggio di questi soccorritori, che rischiano la loro vita per salvare quella degli altri”, ha dichiarato il Presidente della Regione Luca Zaia.
Zaia ha anche sottolineato che l’aumento dei finanziamenti rispetto al precedente triennio è giustificato dall’innalzamento delle spese per i premi assicurativi e dalla necessità di garantire una formazione adeguata agli operatori. “Dobbiamo sempre ricordare il sacrificio di chi ha perso la vita nel tentativo di soccorrere gli altri”, ha affermato Zaia, ricordando l’importanza di affrontare la montagna con rispetto e preparazione. “La montagna va vissuta con passione, ma anche con la consapevolezza dei propri limiti e della propria preparazione.”
I fondi stanziati saranno distribuiti come segue: 995 mila euro nel 2025, 1 milione nel 2026 e 1 milione nel 2027. Questa strategia di investimento mira a garantire che il servizio di soccorso resti efficace e sostenibile nel lungo periodo, affrontando le esigenze in continua evoluzione in termini di sicurezza e prevenzione degli incidenti.
Statistiche e Comportamenti: Un’Educazione alla Sicurezza in Montagna
Le statistiche sui soccorsi rivelano che il 70,3% degli assistiti nel 2024 erano italiani, mentre il 29,7% proveniva da 48 diversi paesi. Un aspetto preoccupante emerso è che il 33,7% degli incidenti sono stati causati da cadute e scivolate, spesso dovute a una scarsa preparazione o conoscenza dei luoghi. Lanzarin ha avvertito che “è essenziale imparare a muoversi in montagna e a rispettare le proprie capacità fisiche”.
Inoltre, è stato evidenziato che solo il 3,6% delle persone soccorse aveva una propria assicurazione per coprire le spese di recupero in caso di incidente, il che suggerisce la necessità di una maggiore consapevolezza tra coloro che praticano attività all’aperto. “La preparazione adeguata è fondamentale per tutti coloro che si avventurano in queste aree”, ha dichiarato Lanzarin, aggiungendo che la sicurezza deve sempre venire prima di tutto.
Con l’arrivo della stagione estiva e l’aumento delle escursioni e delle scalate in montagna, è importante ricordare che affrontare la montagna richiede rispetto, conoscenza e preparazione. “Chiedere informazioni agli esperti e valutare le proprie capacità è fondamentale”, ha concluso Lanzarin. Una raccomandazione utile per tutti gli amanti della montagna.
Le risorse umane e materiali a disposizione del CNSAS, incluse le attrezzature di soccorso e il supporto formativo, rappresentano un tesoro inestimabile per il Veneto, la cui bellezza naturale attira ogni anno migliaia di turisti e appassionati di avventure all’aperto.
Per ulteriori informazioni, puoi consultare le fonti ufficiali del governo regionale e del CNSAS.
– Foto Ufficio Stampa Regione Veneto –
(ITALPRESS)
Non perderti tutte le notizie di cronaca su Blog.it