"L’Arcivescovo Scicluna: Uniti in Preghiera per il Nuovo Papa" L’arcivescovo maltese, Charles Scicluna, ha lanciato un appello alla comunità cattolica per unirsi in preghiera in attesa della scelta del nuovo Papa. Senza avanzare suggerimenti specifici, Scicluna sottolinea l’importanza di accompagnare questo momento con riflessione e spiritualità. La sua esortazione invita tutti i fedeli a cercare una guida divina in questo periodo significativo per la Chiesa.

"L’Arcivescovo Scicluna: Uniti in Preghiera per il Nuovo Papa"

L’arcivescovo maltese, Charles Scicluna, ha lanciato un appello alla comunità cattolica per unirsi in preghiera in attesa della scelta del nuovo Papa. Senza avanzare suggerimenti specifici, Scicluna sottolinea l’importanza di accompagnare questo momento con riflessione e spiritualità. La sua esortazione invita tutti i fedeli a cercare una guida divina in questo periodo significativo per la Chiesa.

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La Valletta: Riflessioni e Speranze Dopo i Funerali di Papa Francesco

Il Messaggio dell’Arcivescovo Scicluna

LA VALLETTA (MNA/ITALPRESS) – Durante i funerali di Papa Francesco, svoltisi ieri in Piazza San Pietro, decine di migliaia di fedeli hanno reso omaggio al pontefice scomparso. In questo contesto, l’Arcivescovo di Malta, Charles Scicluna, ha esortato i cattolici di tutto il mondo a pregare per il prossimo Papa. Scicluna ha sottolineato che solo attraverso la fede si può continuare la missione della Chiesa.

“Gesù ci dice: ‘Scegliete chi volete’, ma il gregge è mio. L’ho pagato con il mio sangue”, ha dichiarato Scicluna, evidenziando la centralità di Cristo nella guida ecclesiastica. Il momento è stato descritto come “profondamente commovente” e perfettamente in linea con i desideri del defunto Papa, noto per le sue richieste di celebrazioni sobrie e raccolte.

Atmosfera di Riflessione e Spiritualità

L’Arcivescovo ha commentato che “prima dell’arrivo dei leader mondiali, la piazza era avvolta nel silenzio”. Questo, secondo Scicluna, rappresenta l’eredità di Francesco: un invito alla riflessione dedicata, piuttosto che a uno spettacolo superficiale. La Chiesa si trova ora a vivere un’importante transizione, e Scicluna ha affermato: “Tutto ciò che possiamo fare è pregare. Francesco ci invitava sempre a pregare per lui e ora è lui a pregare per noi”.

In questo periodo di lutto, l’attenzione si sposta verso il futuro, con il conclave papale che si avvicina. Il processo di selezione del successore di San Pietro è previsto tra il 6 e il 12 maggio, a seconda dei preparativi. Attualmente, tra i 252 membri del Collegio dei Cardinali, solo 133 sono elettori, avendo meno di 80 anni e trovandosi a Roma.

Un’Attesa Carica di Aspettative

Per essere eletto Papa, un candidato deve ottenere una maggioranza qualificata di due terzi, ovvero almeno 89 voti. Un nome che ha iniziato a circolare negli ambienti vaticani è quello del Cardinale Mario Grech, ex vescovo di Gozo. Con una reputazione di profonda preparazione teologica e un ruolo guida nel processo sinodale, Grech attira l’attenzione di molti.

Nominato Vescovo di Gozo nel 2005, Grech ha ricoperto la carica fino al 2019, quando Papa Francesco lo ha scelto come Pro-Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi, posizione che ha assunto pienamente nel settembre 2020. Questa esperienza gli ha conferito una visibilità particolare: molti cardinali hanno infatti avuto l’opportunità di collaborare con lui.

Riforme e Inclusività: Il Ruolo di Mario Grech

Papa Francesco ha dato grande importanza al Sinodo come parte del suo progetto di riforma della Chiesa, puntando a una maggiore inclusività e partecipazione. Inizialmente considerato un tradizionalista per le sue posizioni contro il divorzio e la fecondazione in vitro, Grech ha recentemente mostrato un atteggiamento più aperto. Ha invitato la Chiesa ad accogliere coppie gay e divorziate, e ha promosso una maggiore partecipazione delle donne nella vita ecclesiale.

Le sue posizioni progressiste, però, hanno sollevato voci critiche. Il cardinale Gerhard Müller, un elettore di 77 anni, ha accusato Grech di condurre un processo che “minerebbe la fede cattolica e la Chiesa”. Müller ha descritto il Sinodo come un “colpo di stato” interno.

Le Possibilità di Grech e il Futuro della Chiesa

Le opinioni sulla candidatura di Grech sono variegate: per alcuni è tra i favoriti, mentre per altri resta un outsider. Negli ultimi conclavi, il processo di elezione si è svolto in modo rapido. Papa Francesco, ad esempio, è stato eletto nel 2013 dopo solo cinque scrutini in meno di due giorni. Se, però, non si raggiunge un consenso dopo tre giorni, è previsto un periodo di riflessione prima di riprendere le votazioni.

Mentre la Chiesa piange la perdita di un grande pontefice, l’attenzione è ora rivolta a come il prossimo successore guiderà la comunità cattolica verso un futuro di unità e pace. I fedeli si chiedono quali saranno le prossime mosse, ben consapevoli che Francesco ha lasciato un’eredità complessa e ricca di significati.

Riflessioni Finali

Il periodo attuale rappresenta tanto un momento di lutto quanto di speranza. È urgente riflettere su ciò che significa essere comunità di fede in un mondo in rapido cambiamento. Solo unendo le forze e rimanendo saldi nella preghiera, i cattolici possono affrontare le sfide future. Che il prossimo pontefice possa portare la luce e la guida necessarie, affinché la Chiesa continui a camminare unita verso un avvenire di pace e fraternità.

Fonti Ufficiali:

  • Arcidiocesi di Malta
  • MNA/ITALPRESS
  • Vatican News

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