Mafia, Mattarella: ‘Incoraggiare i giovani a comprendere i principi della Costituzione’

Il 43º anniversario dell’uccisione di Pio La Torre e Rosario Di Salvo è un momento di riflessione sui valori di dedizione alla difesa dei diritti fondamentali. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha sottolineato il loro impegno per una società libera dalla mafia e l’importanza della legge proposta da La Torre per combattere il fenomeno mafioso. Si evidenzia anche il ruolo cruciale della cultura nella lotta contro l’intimidazione e l’omertà, attraverso iniziative come il Progetto Educativo Antimafia, che coinvolge giovani e docenti, promuovendo i principi costituzionali fondamentali.
Omaggio a Pio La Torre e Rosario Di Salvo nel 43° Anniversario della Loro Uccisione
ROMA (ITALPRESS) – Pio La Torre e Rosario Di Salvo rappresentano un simbolo di dedizione nella difesa dei diritti, sia individuali che collettivi, che sono fondamentali per una convivenza pacifica. In occasione del 43° anniversario della loro tragica uccisione, la Repubblica si unisce per onorare il loro impegno nella lotta contro la mafia, auspicando una società in cui prevalgano la legalità e la giustizia. La proposta legislativa di Pio La Torre, relativa all’adozione di misure per contrastare il fenomeno mafioso, ha segnato un passo significativo in questa direzione.
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato un messaggio al presidente del Centro di studi e iniziative culturali “Pio La Torre”, Emilio Miceli, e al presidente emerito, Vito Lo Monaco. Nel suo messaggio, il presidente ha sottolineato l’importanza di contrastare l’intimidazione e l’omertà, elementi che alimentano condizioni di sfruttamento. La lotta per la legalità è essenziale e richiede un impegno continuo da parte di tutti.
L’educazione riveste un ruolo cruciale in questo processo. La diffusione di una cultura di legalità tra le giovani generazioni è fondamentale per costruire un futuro libero dalla mafia. Il Progetto Educativo Antimafia, promosso annualmente dal Centro Studi Pio La Torre, incoraggia la partecipazione attiva di studenti e docenti, creando una consapevolezza che aiuta a combattere le ingiustizie. Questa iniziativa è un ottimo esempio di come coinvolgere le nuove generazioni nel processo di sensibilizzazione ai valori costituzionali.
La memoria di Pio La Torre e Rosario Di Salvo non deve affievolirsi col tempo. È fondamentale che il loro sacrificio continui a ispirare azioni e movimenti contro la criminalità organizzata. La Repubblica, attraverso queste celebrazioni, ribadisce il proprio impegno nella costruzione di una società più giusta e sicura per tutti.
Omaggio a Pio La Torre e Rosario Di Salvo nel 43° Anniversario della Loro Uccisione
ROMA (ITALPRESS) – “Pio La Torre e Rosario Di Salvo incarnano valori di dedizione nella difesa dei diritti individuali e collettivi, fondamentali per una pacifica convivenza. In occasione del 43° anniversario della loro tragica scomparsa, la Repubblica rende omaggio al loro impegno nell’edificare una società libera dal dominio mafioso, in cui la legalità possa prevalere. La legge proposta da Pio La Torre, contenente misure legislative incisive contro l’associazione mafiosa, rappresenta una vera pietra miliare in questo percorso.” Questo il messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, indirizzato a Emilio Miceli, presidente del Centro di studi e iniziative culturali “Pio La Torre”, e a Vito Lo Monaco, presidente emerito.
“Il lavoro finalizzato a estirpare intimidazione, omertà e condizioni di assoggettamento si basa principalmente sulla diffusione di una cultura solida, che sensibilizzi le giovani generazioni sui principi della Costituzione. Il Progetto Educativo Antimafia, promosso annualmente dal Centro Studi Pio La Torre, con il significativo coinvolgimento di studenti e docenti, rappresenta un’iniziativa di grande importanza.” Queste parole del capo dello Stato evidenziano l’importanza della formazione come strumento di cambiamento sociale.
L’impegno verso una cultura della legalità viene considerato cruciale per contrastare il fenomeno mafioso. I giovani, infatti, sono i protagonisti del futuro e la loro educazione è fondamentale per preservare i valori democratici. Attraverso progetti di sensibilizzazione, è possibile creare una coscienza critica capace di opporsi alle ingiustizie e promuovere un rinnovamento culturale.
Il messaggio del presidente Mattarella, in questa ricorrenza, sottolinea il valore del ricordo e della memoria. La storia di Pio La Torre e Rosario Di Salvo non deve mai essere dimenticata; le loro vite devono servire da faro per le nuove generazioni, affinché si impegnino nella costruzione di un futuro in cui la legalità e i diritti di tutti siano sempre garantiti.
-Foto: Quirinale-
(ITALPRESS).
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