Meloni l’unica speranza di mediazione per evitare la deflagrazione dell’UE

Il ministro della Difesa italiano Guido Crosetto ha dichiarato che gli Stati Uniti stanno dando priorità alla rivalità con la Cina, considerando Russia e Iran problemi minori. Ha sottolineato l’importanza di un impegno maggiore dell’Europa nella difesa, visto che gli americani non invieranno truppe in Ucraina. Ha suggerito un coinvolgimento globale per una missione di pace dell’ONU, escludendo le truppe americane per mantenere l’equilibrio. Ha anche proposto una mediazione di Giorgia Meloni, con legami privilegiati con Trump, per evitare divisioni in Europa. Crosetto ha evidenziato la necessità di comprendere il nuovo corso degli USA e di restare uniti come Europa.
La nuova strategia degli Usa e il ruolo dell’Europa
Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha sottolineato che durante i colloqui è emerso il cambiamento di strategia degli Stati Uniti, con un focus maggiore sulla Cina piuttosto che su Russia e Iran. Questo nuovo approccio mette in secondo piano questioni come l’Ucraina, che diventa meno rilevante rispetto alla competizione con la Cina, la quale abbraccia diversi ambiti, tra cui quello militare, tecnologico ed economico. Gli USA chiedono ora all’Europa di assumersi una maggiore responsabilità nella difesa, sottolineando che è giunto il momento di investire in questo settore anziché continuare a dipendere dalla protezione americana.
Durante la riunione della NATO, Crosetto ha evidenziato l’importanza di non anticipare mosse che potrebbero favorire la parte russa nel conflitto in corso in Ucraina. Ha sottolineato la necessità di continuare ad aiutare l’Ucraina a resistere fino a raggiungere una tregua. Si è discusso l’idea di una missione di pace internazionale dell’ONU coinvolgente diversi paesi, escludendo però la partecipazione diretta delle truppe americane.
Il ministro ha sottolineato l’approccio pragmatico di Trump nel valutare le relazioni internazionali, evidenziando il suo interesse per il potenziale energetico di Paesi come la Russia e l’Ucraina. Ha inoltre sottolineato l’importanza per l’Europa di rimanere unita e di delegare rappresentanti per affrontare le scelte strategiche globale. Propone la figura di Giorgia Meloni come possibile mediatore tra l’Europa e gli USA per superare le attuali sfide geopolitiche.
Il cambio di strategia degli Stati Uniti e le implicazioni per l’Europa
Dai colloqui tra il ministro della Difesa Guido Crosetto e il Segretario alla Difesa americano Pete Hegseth è emerso che la strategia degli Stati Uniti è radicalmente cambiata, concentrandosi principalmente sulla Cina. Ciò significa che problemi come Russia e Iran sono stati relegati in secondo piano rispetto alla competizione con l’impero orientale. Questo sposta l’attenzione anche sull’Ucraina, considerata meno rilevante in confronto. La competizione non riguarda solo l’aspetto militare, ma anche quello tecnologico ed economico, con l’obiettivo potenziale di separare Russia e Cina.
L’Europa è chiamata a prendere maggiori responsabilità per la propria difesa, seguendo le richieste americane. Tuttavia, è necessario definire insieme i tempi e le modalità di questo cambiamento. Cruciale è evitare che al termine del conflitto in Ucraina siano sconfitte sia Kiev che l’Europa, il che indebolirebbe la Nato. La creazione di forze multinazionali può essere considerata solo dopo il consolidamento di un processo di pace duraturo.
La necessità di una missione internazionale dell’Onu coinvolgente, che veda la partecipazione di vari attori globali, è fondamentale per garantire la sicurezza e la stabilità in Ucraina. Trump ha un approccio pragmatico alla politica, focalizzandosi sugli interessi economici e energetici dei Paesi coinvolti. In questo contesto, l’Europa dovrebbe rimanere unita e cercare meditatori come Giorgia Meloni, con un rapporto privilegiato con Trump, per adeguarsi ai nuovi orientamenti americani e affrontare le sfide in modo efficace.
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