Salmonella a Reggio Emilia: oltre 50 casi sospetti e tre persone ricoverate.

Salmonella a Reggio Emilia: oltre 50 casi sospetti e tre persone ricoverate.

Salmonella a Reggio Emilia: oltre 50 casi sospetti e tre persone ricoverate.

Fenomeno Salmonella a Reggio Emilia: Scoperti Oltre 50 Casi Sospetti

Nell’ultimo mese, più di 50 casi di sospetta Salmonella sono stati registrati nell’area di Reggio Emilia. La situazione ha destato preoccupazione e, in seguito ad alcuni ricoveri in ospedale, il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’AUSL locale ha avviato indagini approfondite. La collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna (IZSLER) è fondamentale per comprendere le origini del problema e verificare se ci sia un focolaio unico.

Indagini Epidemiologiche: Ristoranti nel Mirino

Le indagini epidemiologiche hanno sottolineato come molti dei soggetti colpiti avessero consumato pasti in ristoranti della zona prima di manifestare sintomi. Questo ha portato le autorità a monitorare più da vicino gli esercizi commerciali e i loro fornitori al fine di rintracciare la fonte potenziale dell’infezione. Secondo il dottor Francesco Bruni, direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica, “é essenziale identificare il percorso di contaminazione per garantire la sicurezza alimentare dei cittadini.”

Risultati delle Analisi sulla Salmonella

Fino ad ora, l’AUSL ha confermato che una trentina dei casi sospetti sono effettivamente legati alla Salmonella. I ceppi batterici inviati all’IZSLER sono stati analizzati dal dottor Stefano Pongolini: “Abbiamo identificato quattro sierotipi diversi tra i campioni analizzati, il che suggerisce che i casi non siano riconducibili a un singolo focolaio.” Questo dato è significativo, poiché indica la diffusione di diversi ceppi e rende più complessa l’indagine.

La Salmonella Strathcona: Un Sierotipo Raro

Tra i sierotipi di Salmonella rilevati, è emerso anche il rare S. Strathcona, che ha fatto notizia per aver infettato oltre 400 persone in 19 Paesi europei, di cui 123 in Italia. “Attualmente, quattro dei campioni analizzati appartengono a questo sierotipo,” ha dichiarato Pongolini, aggiungendo che “è probabile che il focolaio europeo continui a diffondersi e che anche a Reggio Emilia si stiano verificando casi.” Questa affermazione mette in risalto l’importanza di un monitoraggio costante della salute pubblica.

Potenziale Collegamento con Pomodorini Siciliani

Le indagini si sono concentrate sull’origine dell’infezione, e una delle persone colpite ha mangiato in un ristorante in cui è stata isolata la Salmonella in una preparazione vegetale. “Attualmente non ci sono evidenze certe di un collegamento con i pomodorini siciliani, ma non possiamo escluderlo,” ha affermato Pongolini. Secondo un rapporto dell’EFSA e dell’ECDC, le autorità sanitarie italiane hanno rilevato contaminazioni nell’acqua di irrigazione, suggerendo che potrebbero essere coinvolte altre tipologie di verdura.

Le Raccomandazioni per la Sicurezza Alimentare

È importante ricordare che in Italia molti prodotti ortofrutticoli vengono consumati crudi, aumentando il rischio di contaminazione se non adeguatamente lavati. “Al contrario, gli alimenti di origine animale vengono generalmente cotti, riducendo così il rischio di infezione”, ha continuato Pongolini. Per questo è fondamentale che i consumatori prestino attenzione alle pratiche di igiene alimentare.

L’origine della Salmonella Strathcona

Molti esperti si pongono domande sull’origine della Salmonella Strathcona, un batterio di difficile tracciabilità. “Probabilmente tipologie come questa hanno un habitat differente rispetto ai ceppi più comuni,” ha commentato il dottor Pongolini. Egli ha poi sottolineato come i progressi nell’epidemiologia genomica stiano migliorando la capacità di identificare e collegare i focolai, portando alla luce casi che in passato avrebbero potuto passare inosservati.

Cosa Fare in Caso di Sintomi

In presenza di sintomi di intossicazione alimentare, come nausea, vomito e diarrea, è fondamentale contattare un medico e riferire eventuali pasti recenti. Le autorità invitano la popolazione a segnalare qualsiasi episodio sospetto per facilitare le indagini.

Fonti Ufficiali e Raccomandazioni

Per ulteriori informazioni sulla Salmonella e la sicurezza alimentare, è possibile consultare siti ufficiali come il Ministero della Salute e l’EFSA. Queste risorse forniscono informazioni aggiornate e indicazioni pratiche per prevenire intossicazioni alimentari.

Fonti:

  • Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Reggio Emilia
  • Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna (IZSLER)
  • Report dell’EFSA ed ECDC

Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su questa situazione in evoluzione e per ulteriori consigli sulla sicurezza alimentare.

Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare.

Non perderti tutte le notizie di Food su Blog.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *