Successo per la rottamazione delle cartelle esattoriali: già 455 mila

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Successo per la rottamazione delle cartelle esattoriali. L’Agenzia delle Entrare rende noto che sono già arrivate 455 mila richieste. Termine ultimo per presentare domanda è il prossimo 15 maggio. Bene anche per la definizione agevolata.

Successo per la rottamazione delle cartelle esattoriali: già 455 mila

Successo per la rottamazione delle cartelle esattoriali. Procede bene, secondo l’Agenzia delle Entrate, la rottamazione, e la rottamazione bis, delle cartelle esattoriali emesse da Equitalia. La rottamazione bis costituisce il proseguimento nel 2018 del beneficio fiscale introdotto lo scorso anno. Questa innovazione ha permesso ai contribuenti di optare, attraverso domanda, per una definizione agevolata dei carichi affidati all’agenzia di riscossione. Questo è valido solo per le cartelle rilasciate tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2016. I contribuenti che non hanno aderito precedentemente al condono di tali cartelle esattoriali, possono farlo entro il 15 maggio. Non è possibile aderire alla nuova rottamazione se si è già aderito alla prima rottamazione e non si è poi provveduto al pagamento delle rate entro le scadenze fissate. Al contrario, possono aderire alla rottamazione bis coloro che avevano inviato la richiesta per la prima rottamazione ma non vi erano rientrati perchè non erano in regola con il pagamento delle rate.

Successo per la rottamazione delle cartelle: la risposta dell’Agenzia delle entrate

Successo per la rottamazione delle cartelle esattoriali. Si stima che, già al 26 aprile, erano 455 mila le richieste arrivate per la rottamazione delle cartelle. Dato che ogni domanda viene presentata per sanare 4 o 5 ingiunzioni di pagamento, sono già quasi 2 milioni le cartelle per cui è stata chiesta la rottamazione. Le domande per la rottamazione possono essere presentate tramite posta certificata oppure online tramite il metodo “FaidaTe”. La più grande richiesta di rottamazione proviene dal Lazio, dove sono già state presentate 77mila domande. A seguire troviamo la Lombardia (con 58 mila), la Campania (con 47 mila) e la Puglia (con 46 mila). Più indietro sono il Trentino Alto Adige e il Molise.

Dopo aver ricevuto tutte le richieste, l’Agenzia delle Entrate avrà due date disponibili per dare risposta al richiedente. Il 30 giugno è fissato come data di scadenza per le cartelle emesse tra gennaio e dicembre 2017. Il 30 settembre fissato come data di scadenza per le cartelle 2000-2016. Chi rottama le cartelle relative al periodo 2000-2016 può pagare in un’unica rata a luglio o in più rate, per un massimo di cinque. Tutte e 5 le rate avranno un importo pari al 20% del totale. Per coloro che rottamano le cartelle relative solo al 2017, avranno a disposizione un massimo di tre rate. Le prime due saranno pari al 40% del debito, mentre l’ultima al 20%.

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