Trump etichetta i cambiamenti climatici come una “truffa”: ecco la verità.
Il Riscaldamento Globale e il Futuro delle Nazioni Costiere
Il cambiamento climatico è una realtà innegabile; molte nazioni, specialmente quelle insulari, stanno affrontando il rischio concreto di scomparire a causa dell’innalzamento del livello dei mari, frutto della fusione dei ghiacci polari. Le inondazioni sempre più frequenti e i fenomeni meteorologici estremi, incluse ondate di calore e siccità, mettono in pericolo milioni di persone residenti in aree costiere. Secondo numerosi studi scientifici, è chiaro che le attività umane siano le principali responsabili di questi cambiamenti drastici nel clima.
Le Dichiarazioni Controversie di Donald Trump
In questo contesto, le parole del presidente statunitense Donald Trump, che ha definito il riscaldamento globale come “la più grande truffa mai perpetrata”, hanno sollevato polemiche a livello internazionale. Durante l’Assemblea generale dell’Onu, Trump ha affermato che “tutte le previsioni fatte dalle Nazioni Unite sono sbagliate e costano fortune ai loro Paesi”. La sua posizione ha suscitato reazioni forti, come quella di Ilana Seid, ambasciatrice di Palau, che ha commentato: “Non agire sui cambiamenti climatici sarà un tradimento dei più vulnerabili”.
Adelle Thomas, una climatologa riconosciuta e vicepresidente del Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (IPCC), ha vissuto in prima persona gli effetti devastanti degli uragani nei Caraibi e a New York. “Milioni di persone nel mondo possono già testimoniare la catastrofe portata dal cambiamento climatico”, ha dichiarato, sottolineando l’urgenza di interventi.
Le Energie Rinnovabili: Realtà o Follia?
Trump ha criticato l’energia eolica, definendola “una barzelletta patetica”. Al contrario, un rapporto dell’ONU di luglio ha evidenziato che l’energia solare e quella eolica rappresentano le opzioni più economiche e rapidi per la produzione di elettricità. Questa scoperta è supportata da dati dell’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (IRENA), che ha identificato l’eolico terrestre e il solare come le fonti più economiche per la generazione di energia elettrica nel 2022.
Michael Mann, scienziato climatico dell’Università della Pennsylvania, ha ulteriormente evidenziato che i sussidi ai combustibili fossili, sostenuti dall’amministrazione Trump, ostacolano la transizione verso le energie pulite. “Se fossimo davvero a favore del libero mercato, ci sarebbe una rapida scomparsa dei combustibili fossili”, ha spiegato.
Politica e Accordi Internazionali
Parlando della politica climatica internazionale, Trump ha criticato l’Accordo di Parigi, asserendo che gli Stati Uniti stavano pagando più di altri Paesi. Al contrario, l’Accordo, ratificato nel 2015 da una vasta coalizione di nazioni, richiede a ciascun Stato di stabilire obiettivi nazionali per ridurre le emissioni di gas serra. È importante notare che gli Stati Uniti, responsabili del 24% delle emissioni globali di CO2 dall’inizio della rivoluzione industriale, hanno una lunga storia di inquinamento atmosferico.
Le Implicazioni del Carbone “Pulito”
Un altro punto controverso nel suo discorso è stata la sua richiesta di definire “carbone” come “pulito e bello”. Rob Jackson, climatologo Stanford, ha risposto: “Il carbone uccide milioni di persone ogni anno”. Trump ha affermato che la carbon footprint è una “bufala”, ma la scienza ha dimostrato da tempo che l’influenza umana ha un impatto significativo sul riscaldamento del nostro pianeta.
Dal 2018, il governo Trump stesso ha riconosciuto gli impatti dei cambiamenti climatici negli Stati Uniti, prevedendo che questi si intensificheranno in futuro. Tali affermazioni sui rischi legati ai cambiamenti climatici, fatte da un numero crescente di scienziati e organizzazioni, sottolineano l’importanza di agire ora.
Il Metano e l’Allevamento di Bovini
Trump ha anche criticato le preoccupazioni riguardanti l’allevamento di bovini, sostenendo che vi siano ambientalisti radicali che desiderano fermare la produzione agricola. Lea Stanford, Ceo della Changing Markets Foundation, ha specificato che “la riduzione delle emissioni di metano è cruciale” per rallentare il riscaldamento globale. La deforestazione legata al bestiame, che contribuisce notevolmente all’aumento dell’anidride carbonica nell’atmosfera, rappresenta un problema serio e in crescita.
La questione del cambiamento climatico è molto più complicata e multidimensionale di quanto sembri. Questo richiederà non solo un cambiamento nelle politiche, ma anche una maggiore comprensione e cooperazione fra i vari Paesi, per garantire un futuro sostenibile per le generazioni a venire.
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