Un grande patto istituzionale tra i poteri è necessario

Il ministro della Difesa Guido Crosetto propone un “grande patto istituzionale” tra i poteri esecutivo, legislativo e giudiziario per porre fine alla “Guerra dei Trent’anni” e modernizzare lo Stato. Secondo Crosetto, il rapporto con la magistratura deve cambiare radicalmente, ristabilendo garanzie come l’immunità parlamentare e accogliendo l’istituzione di una commissione di inchiesta sul lavoro dei magistrati. Critica le frange della magistratura che esercitano un controllo e un’autorità morale sproporzionati, mettendo in discussione la responsabilità e l’equilibrio dei poteri. Defende la necessità di decisioni rapide, modernizzazione e cooperazione europea per affrontare le sfide globali.
Il Ministro della Difesa Guido Crosetto propone un patto istituzionale per modernizzare lo Stato
Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha proposto un “grande patto istituzionale” tra i poteri esecutivo, legislativo e giudiziario per porre fine alla “Guerra dei Trent’anni”, modernizzare le strutture dello Stato e rendere l’azione del governo più rapida ed efficiente. Secondo Crosetto, il rapporto tra esecutivo e magistratura dovrebbe subire dei cambiamenti radicali. Propone la reintroduzione di garanzie come l’immunità parlamentare e l’istituzione di una commissione di inchiesta sul lavoro dei magistrati.
Il Ministro esprime preoccupazione per certi atteggiamenti della magistratura che si auto-attribuiscono un controllo e un’autorità morale sugli altri poteri. Crosetto critica l’uso eccessivo dell’obbligatorietà dell’azione penale e sottolinea l’importanza della responsabilità civile dei giudici. Lamenta la capacità distruttiva della reputazione delle persone da parte dei magistrati e si propone di rivalutare l’immunità parlamentare come parte integrante dell’equilibrio dei poteri.
Il Ministro sottolinea l’importanza di una separazione chiara dei compiti e dei limiti dei poteri, con un’esecutivo rapido e un Parlamento effettivamente legislativo. Crosetto propone una politica industriale comune e uno sforzo congiunto nell’approvvigionamento di materie prime ed energia. Sottolinea anche l’importanza di aumentare la spesa militare e modernizzare i processi decisionali dell’Europa per far fronte alle sfide globali.
Infine, il Ministro evidenzia la necessità di un approccio pragmatico e veloce per rispondere alle sfide del panorama internazionale, in particolare alle politiche di Trump e delle autocrazie. Suggerisce una maggior collaborazione tra i Paesi europei e una maggiore prontezza nell’affrontare le sfide emergenti.
Il ministro della Difesa propone un patto istituzionale per modernizzare lo Stato
Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha recentemente proposto un “grande patto istituzionale” tra i poteri esecutivo, legislativo e giudiziario al fine di porre fine alla “Guerra dei Trent’anni”. La sua visione si concentra sulla necessità di modernizzare le strutture dello Stato e rendere l’azione del governo più rapida ed efficiente. Secondo Crosetto, è fondamentale rivedere il rapporto con la magistratura, sottolineando la necessità di ristabilire garanzie come l’immunità parlamentare e accogliere l’istituzione di una commissione di inchiesta sul lavoro dei magistrati.
Il ministro critica alcune frange della magistratura che ritengono di dover esercitare un controllo e un’autorità morale sugli altri poteri dello Stato. Crosetto evidenzia la problematica legata alla reputazione delle persone coinvolte in indagini giudiziarie, sottolineando l’importanza di introdurre responsabilità e limiti chiari nel ruolo dei magistrati. Inoltre, propone la reintroduzione dell’immunità parlamentare come parte dell’equilibrio tra i poteri e sottolinea la necessità di separare le carriere politiche da quelle giudiziarie per garantire l’efficienza delle decisioni governative.
Il ministro Crosetto esprime preoccupazione riguardo alla capacità del governo italiano di prendere decisioni rapide e al passo con i tempi attuali. Egli sostiene la necessità di un Parlamento legislativo e di controllo effettivo, sulla base del modello statunitense in cui il presidente è sottoposto all’approvazione del Senato su molte questioni. Infine, Crosetto evidenzia la necessità di adottare politiche industriali comuni all’interno dell’Unione Europea, eliminare la burocrazia e aumentare la spesa militare per fronteggiare le sfide globali.
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