Valditara promuove il “peer tutoring”: l’eredità di Don Milani nella formazione docente.
L’Apprendimento Collaborativo a Barbiana
Martinelli ricorda esperienze significative vissute durante la sua formazione a Barbiana. Quando è arrivato, fu in un certo senso “affidato” al compagno Luciano, che stava studiando per diventare maestro. La differenza di età e competenze era evidente, e mentre lui si concentrava sull’apprendimento dell’inglese, Luciano riceveva aiuto per il latino. Questo scambio dimostra come anche i ragazzi meno bravi potessero ricoprire il ruolo di insegnanti in ambiti in cui eccellevano.
Martinelli sottolinea: “Era normale che un compagno, anche meno dotato, potesse insegnare ad altri su un argomento specifico. Questo approccio valorizzava le capacità individuali e promuoveva un clima di collaborazione.” Questo metodo integrato è stato sempre incentivato da Don Milani, che spesso metteva in cattedra chi avesse vissuto esperienze dirette su certi argomenti. La testimonianza di “Beppe”, un ex soldato, su cosa significasse vivere la guerra di trincea, è un esempio emblematico di come si cercasse di trasmettere conoscenza attraverso l’esperienza diretta.
