Vega C lancia con successo i satelliti CO3D e MicroCarb, un trionfo spaziale innovativo.

Vega C ha portato a termine con successo la missione VV27, lanciando i satelliti CO3D e MicroCarb il 25 luglio. Il razzo è decollato grazie allo stadio P120C e ha proseguito con le accensioni degli stadi Zefiro 40 e 9, posizionando i satelliti a 495 e 650 chilometri di altitudine. L’AVUM+ ha effettuato quattro accensioni e ha garantito un de-orbit in linea con la Zero Debris Charter dell’ESA. CO3D, realizzato da Airbus, mappa la superficie terrestre, mentre MicroCarb, sviluppato dal CNES, studi le emissioni di CO2, contribuendo così a comprendere i cambiamenti climatici.
Il successo della missione VV27 con Vega C: lancio di CO3D e MicroCarb
ROMA (ITALPRESS) – Il lanciatore Vega C ha portato a termine con successo la missione VV27, collocando in orbita i satelliti CO3D e MicroCarb. Il decollo è avvenuto il 25 luglio alle 23:03 ora locale (04:03 CEST del 26 luglio). Il razzo ha utilizzato il primo stadio P120C, che ha fornito potenza al decollo per un periodo di 2 minuti e 23 secondi. Successivamente, si è attivato lo Zefiro 40, seguito dallo Zefiro 9, mentre lo stadio superiore AVUM+ ha effettuato quattro accensioni per disporre i satelliti CO3D e MicroCarb nelle orbite stabilite a 495 e 650 chilometri rispettivamente.
La missione ha raggiunto il suo obiettivo finale dopo 1 ora e 51 minuti, con l’accensione di de-orbit dell’AVUM+, in linea con le direttive della Zero Debris Charter dell’ESA. I satelliti CO3D, progettati da Airbus Defence and Space, hanno il compito di mappare la superficie terrestre in 3D e di fornire immagini 2D per clienti istituzionali e commerciali. D’altra parte, il satellite MicroCarb, sviluppato dal CNES, ha l’intento di analizzare le fonti e i pozzi di anidride carbonica (CO2), riconosciuto come il gas serra predominante responsabile dei cambiamenti climatici.
Giulio Ranzo, Amministratore Delegato di Avio, ha espresso gratitudine al proprio team e ai partner per il successo del lancio del Vega C. Ha sottolineato che il razzo continua a dimostrare affidabilità e importanza nelle missioni scientifiche e di sicurezza. Con questa vittoria, l’azienda si impegna a proseguire nel proprio percorso per assumere il ruolo di operatore dei servizi di lancio, in vista del volo VV29.
In questo modo, il lanciatore Vega C si afferma come un elemento cruciale nel panorama della tecnologia spaziale, contribuendo a progetti essenziali per l’osservazione e la comprensione del nostro pianeta e dei suoi cambiamenti climatici. Il successivo volo VV29 rappresenta già un ulteriore passo verso nuove sfide e opportunità nel settore dei lanci satellitari.
Successo della Missione VV27: Vega C Porta in Orbita CO3D e MicroCarb
ROMA (ITALPRESS) – La missione VV27 del razzo Vega C si è conclusa con esito positivo, mettendo in orbita i satelliti CO3D e MicroCarb. Il lanciatore ha preso il volo alle 23:03 ora locale del 25 luglio (04:03 CEST del 26 luglio). In fase di decollo, il primo stadio P120C ha fornito l’energia necessaria per i primi 2 minuti e 23 secondi, seguito dall’attivazione dello stadio Zefiro 40 e poi dello Zefiro 9. Successivamente, lo stadio superiore AVUM+ ha compiuto quattro accensioni, consentendo il posizionamento dei satelliti CO3D e MicroCarb nelle orbite desiderate, a 495 e 650 chilometri di altitudine.
La missione ha avuto una durata complessiva di 1 ora e 51 minuti, culminando nell’accensione di de-orbit dell’AVUM+ per allinearsi con la Zero Debris Charter dell’ESA. I satelliti CO3D, sviluppati da Airbus Defence and Space, sono progettati per produrre mappe della superficie terrestre in 3D, fornendo nello stesso tempo immagini 2D destinate a clienti istituzionali e commerciali. D’altro canto, MicroCarb, realizzato dal CNES, ha l’obiettivo di analizzare le fonti e i pozzi di anidride carbonica (CO2), il principale gas serra responsabile dei cambiamenti climatici.
Giulio Ranzo, Amministratore Delegato di Avio, ha commentato il successo del lancio esprimendo gratitudine al team e ai partner coinvolti. Ha sottolineato l’affidabilità del razzo e il suo ruolo cruciale nel sostenere missioni scientifiche e di sicurezza. Con il risultato ottenuto, l’azienda si prepara a responsabilizzarsi ulteriormente come operatore di servizi di lancio, in vista del volo VV29.
L’agenzia IPA ha seguito l’evento, confermando l’importanza strategica di questa missione per il progresso della tecnologia spaziale e per la raccolta di dati vitali sulla Terra. Il progresso continuo in questo campo promette benefìci significativi, sfidando e ampliando le conoscenze scientifiche sui cambiamenti climatici e sulla geografia terrestre.
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