Viaggiare piano per custodire l’isola: la Sicilia sostenibile tra memoria, natura e comunità
Dai territori del Belìce ai sentieri di Erice, passando per geoparchi e ciclovie: quando il turismo lento diventa uno strumento di tutela ambientale e sociale.
La Sicilia, spesso raccontata attraverso il mare e le sue località più note, custodisce un’anima meno rumorosa ma profondamente autentica. È l’anima dei territori interni, dei cammini, delle strade secondarie e dei paesaggi che chiedono tempo per essere compresi. In un’epoca segnata dall’overtourism e dalla pressione sugli ecosistemi, il turismo lento rappresenta per l’isola non solo un’alternativa, ma una vera strategia di sostenibilità: ambientale, culturale e sociale.
