Gallo al Piano olivicolo calabrese: “Aumentare la produzione e migliorare la qualità”
Il Piano Olivicolo Regionale della Calabria punta a recuperare gli uliveti secolari delle varietà tradizionali, intensificarli e innovare nel processo di estrazione dell’olio. Approvato dalla giunta regionale, mira a garantire un futuro sostenibile e competitivo al settore olivicolo-oleario calabrese. L’obiettivo è produrre di più e meglio, valorizzando la distintività e la filiera. Il piano, frutto di un lavoro condiviso con esperti del settore, enti di ricerca e associazioni, si propone di promuovere sostenibilità, innovazione e competitività, sfruttando i Fondi UE 2023-2027. Si prevedono azioni per il posizionamento sui mercati globali, la formazione degli operatori e la creazione di una Carta degli Oli di qualità calabresi.
Rilanciare l’olivicoltura in Calabria: il nuovo Piano Olivicolo Regionale
Il Piano Olivicolo Regionale recentemente approvato dalla giunta regionale di Calabria si pone l’ambizioso obiettivo di recuperare gli uliveti secolari delle varietà tradizionali della regione, come Carolea, Ottobratica, Dolce di Rossano e altre. Inoltre, si punta ad intensificare gli uliveti esistenti e a realizzarne di nuovi, ad alta densità, promuovendo al contempo l’innovazione nel processo di estrazione meccanica degli oli vergini di oliva. Questa strategia mira a valorizzare la ricerca e la tecnologia dell’olivicoltura calabrese, proiettandola verso un futuro sostenibile e competitivo.
Grazie alla collaborazione con esperti del settore, enti di ricerca e associazioni di categoria, il Piano Olivicolo Regionale si propone di promuovere la sostenibilità, l’innovazione e la competitività del comparto, utilizzando i Fondi UE 2023-2027. Sono previste iniziative volte a posizionare i prodotti sul mercato globale, a formare gli operatori del settore verso una transizione all’agricoltura 4.0 e a creare una Carta degli Oli di qualità calabresi. L’obiettivo è rilanciare il settore olivicolo-oleario della regione, già tra i principali produttori di olio in Italia, per offrire nuove opportunità di crescita economica e occupazionale.
L’assessore all’agricoltura Gianluca Gallo sottolinea l’importanza di questo impegno condiviso, che garantirà un futuro migliore al settore olivicolo-oleario calabrese. Il Piano Olivicolo Regionale si propone di consolidare il ruolo della Calabria a livello nazionale e internazionale, ponendo le basi per una crescita duratura e sostenibile. Con l’obiettivo di valorizzare la distintività e l’eccellenza della produzione di olio in Calabria, si mira a creare opportunità di sviluppo economico e occupazionale nel settore.
Il nuovo Piano Olivicolo Regionale in Calabria
Il Piano Olivicolo Regionale in Calabria si propone di recuperare gli uliveti secolari delle varietà maggiormente diffuse nella regione, come Carolea, Ottobratica, Dolce di Rossano e Tonda di Strongoli. L’obiettivo è anche di intensificare gli uliveti tradizionali e di realizzarne di nuovi, intensivi e ad alta densità. Inoltre, si punta a lavorare sull’innovazione di processo nella estrazione meccanica degli oli vergini di oliva, per offrire un’immagine avanzata di ricerca e tecnologia dell’olivicoltura calabrese.
La giunta regionale, presieduta da Roberto Occhiuto, ha recentemente approvato il Piano, che rappresenta un impegno concreto per garantire un futuro sostenibile e competitivo al settore olivicolo-oleario calabrese. L’obiettivo principale è quello di produrre di più e meglio, valorizzando la distintività e la filiera del prodotto. Il Piano è stato elaborato con la collaborazione di esperti del settore, enti di ricerca e associazioni di categoria, mirando a promuovere la sostenibilità, l’innovazione e la competitività del comparto.
L’avvio della programmazione dei Fondi UE 2023-2027 consentirà di mettere in atto azioni mirate per il posizionamento del prodotto sui mercati globali e per la formazione degli operatori del settore. Inoltre, si prevede la creazione di una Carta degli Oli di qualità calabresi, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo della Calabria a livello nazionale e internazionale nella produzione di olio. Questo impegno è finalizzato a creare le condizioni per un rilancio duraturo e sostenibile del settore olivicolo-oleario, offrendo nuove opportunità di crescita economica e occupazionale nella regione.
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