Bullismo, botte dal branco dopo la scuola: finisce in ospedale

Pugni e schiaffi mentre tornava da scuola. Ieri, un branco di bulli ha picchiato un ragazzino di 14 anni. E’ successo a Roma, la baby-gang lo ha atteso in metro per poi malmenarlo.

E’ avvenuto tutto alle 15,30, all’interno della stazione Subaugusta, linea metro A, sulla Tuscolana. Il ragazzo non è in gravi condizioni: solo alcune contusioni, nulla di preoccupante.

L’adolescente è rientrato a casa con evidenti contusioni ed ha raccontato ai genitori l’accaduto. La famiglia ha subito avvisato i carabinieri ed ha portato il figlio al policlinico Casilino. E’ stato dimesso dopo qualche ora.

Sono in corso le indagini per risalire ai responsabili, fuggiti via dopo il pestaggio. Saranno utili, in questo senso, le riprese delle telecamere presenti nella stazione di Subaugusta. Domani verrà interrogato lo studente picchiato. Sembra che i bulli siano tutti coetanei del ragazzo, ma non è chiaro se si conoscessero. Secondo le ricostruzioni dei carabinieri, prima ci sarebbero stati degli spintoni a bordo della metro, poi l’inseguimento fino ai tornelli, dove è avvenuto il pestaggio.

Non è il primo episodio di bullismo sul quattordicenne. Pare che qualche giorno fa avesse subito un’altra aggressione. Non si esclude che sia stato lo stesso gruppo di bulli, che quindi potrebbero aver preso di mira l’adolescente già da tempo.

Sul fenomeno del bullismo, si era espressa proprio ieri il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini: “Il fenomeno purtroppo sta dilagando, serve una reazione che difenda i ragazzi e anche i bulli, che sono vittime di se stessi. È importante aver stanziato dei fondi, 2 milioni quest’anno. Per vincere il bullismo serve una strategia a cominciare dalla famiglia. La scuola se ne sta già occupando”.

Serve più controllo da parte delle forze armate all’interno delle stazioni metropolitane della periferia di Roma, non nuova a scippi e pestaggi, per evitare che un ragazzo così giovane debba aver paura di tornare a casa per colpa di delinquenti.