Como: denunciata per aver incassato la pensione del padre deceduto da 9 anni
Le Fiamme Gialle di Erba hanno scoperto che un uomo di Cabiate ha continuato a percepire la pensione del padre, deceduto nel 2014, e ha occupato un appartamento pubblico senza autorizzazione. Il figlio ha intascato circa € 64.300 della pensione del padre grazie a numerosi prelievi dal conto corrente. Le indagini sono partite da una segnalazione dell’Aler di Como, che ha scoperto l’occupazione abusiva dell’immobile. Il soggetto è stato denunciato per truffa ai danni dell’Inps e per occupazione abusiva di un immobile pubblico. Le indagini sono state coordinate dalla Procura di Como.
Indagine sulle pensioni indebitamente percepite a Como
I Finanzieri della Compagnia della Guardia di Finanza di Erba hanno concluso un’attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Como, che ha portato alla luce il caso di un uomo di Cabiate che ha continuato a percepire indebitamente la pensione del padre, deceduto nel dicembre del 2014. Inoltre, è emerso che l’uomo occupava senza titolo un appartamento di edilizia residenziale pubblica a lui assegnato.
L’ammontare delle pensioni erogate dall’Inps successivamente alla morte del padre è stato di circa € 64.300. Il figlio cinquantenne si è appropriato di questa somma attraverso numerosi prelevamenti dal conto corrente bancario dove veniva erogata la pensione, di cui era l’unico delegato ad operare sin dalla data di apertura del conto. Il soggetto è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Como per indebita percezione di erogazioni INPS e per aver occupato abusivamente l’immobile pubblico assegnato al padre.
Le indagini sono scaturite da una segnalazione dell’Aler di Como, che ha scoperto durante verifiche amministrative una potenziale occupazione abusiva di un immobile di proprietà del comune di Carugo assegnato a un uomo deceduto. Questo caso evidenzia la necessità di controlli accurati e preventivi per evitare abusi e frodi nei confronti degli Enti previdenziali e delle risorse pubbliche.
Indagine sulla pensione indebita e occupazione abusiva di un appartamento pubblico a Cabiate
I Finanzieri della Compagnia della Guardia di Finanza di Erba hanno concluso un’indagine che ha portato alla luce un caso di indebita percezione di pensione e occupazione abusiva di un appartamento di edilizia residenziale pubblica a Cabiate. Un uomo ha continuato a percepire la pensione del padre, deceduto nel dicembre del 2014, per un ammontare di circa € 64.300 dall’Inps, nonostante non avesse più diritto. Inoltre, si è scoperto che il figlio cinquantenne ha occupato l’appartamento pubblico originariamente assegnato al padre.
L’attività investigativa, svolta sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Como, ha portato alla denuncia del soggetto coinvolto presso il Tribunale di Como. Oltre all’accusa di indebita percezione di erogazioni a danno dell’Inps, l’uomo è stato anche accusato di occupazione abusiva di un immobile di proprietà pubblica. Le indagini sono partite da una segnalazione dell’Aler di Como, che ha evidenziato la potenziale occupazione abusiva dell’appartamento di proprietà del comune di Carugo assegnato all’uomo deceduto.
La Guardia di Finanza ha operato per contrastare gli illeciti in materia di spesa pubblica e garantire la corretta erogazione delle pensioni da parte dell’Inps. L’indagine ha permesso di mettere in luce un caso di abuso che ha comportato un danno economico per l’ente previdenziale e un utilizzo improprio di un alloggio pubblico. Tale comportamento è stato sanzionato penalmente, evidenziando l’importanza della corretta gestione dei fondi pubblici e delle risorse destinate agli aventi diritto.
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