Medicina Nucleare: Innovazioni e Applicazioni

I Fondamentali della Medicina Nucleare

Milano, un centro d’eccellenza nella medicina avanzata, ospita l’Unità Operativa di Medicina Nucleare dell’IRCCS Ospedale San Raffaele. Qui, la medicina nucleare si avvale di molecole denominate radiofarmaci, marcati con isotopi radioattivi, per diagnosi e terapia. Questo campo medico è principalmente noto per la sua applicazione in oncologia, ma offre anche contributi significativi nella diagnosi di patologie neurologiche, infiammatorie ed endocrinologiche.

Secondo Lidija Antunovic, medico nucleare e aiuto primario presso l’ospedale, “la medicina nucleare gioca un ruolo cruciale in tutte le fasi della valutazione del paziente oncologico, dalla stadiazione della malattia alla pianificazione del trattamento”. Le tecniche di imaging, come la PET-TAC (tomografia a emissione di positroni e tomografia assiale computerizzata), svolgono un ruolo decisivo nell’assicurare che i pazienti ricevano un trattamento mirato ed efficace.

Applicazioni in Oncologia

Nel campo dell’oncologia, la medicina nucleare consente una valutazione approfondita e precisa. Antunovic sottolinea che “i radiofarmaci ad alta energia possono attaccarsi a specifici tipi di tumori, colpendo direttamente le cellule tumorali”. Grazie a tecnologie avanzate, l’unità è equipaggiata con un’ampia gamma di apparecchiature, tra cui PET-TAC e PET-Risonanza, per studiare vari tipi di tumori. Tra questi, il carcinoma polmonare, il tumore della mammella e le neoplasie del sistema nervoso centrale.

La possibilità di analizzare diversi tumori, come quelli gastroenterici e urologici (ad esempio, il tumore alla prostata), rende l’Unità Operativa un punto di riferimento nel settore oncologico.

Innovazione Tecnologica: PET-TAC Digitale

Recentemente, l’ospedale ha integrato una nuova PET-TAC digitale che rappresenta un ulteriore passo avanti nella diagnostica. “Questa tecnologia utilizza rilevatori altamente sensibili, consentendo di ottenere immagini di qualità superiori”, spiega Antunovic. Questa innovazione non solo migliora la precisione diagnostica ma riduce anche la dose di radiazioni somministrata ai pazienti, abbattendo i tempi di acquisizione.

L’approccio teranostico adottato dall’Unità consente di utilizzare la stessa molecola per diagnostica e terapia. “La teranostica si basa sul principio che la molecola impiegata nella diagnosi possa essere convertita per uso terapeutico”, chiarisce la dottoressa. In tal modo, si impiega un isotopo a breve emivita per la stadiazione e, successivamente, la stessa molecola viene marcata con un isotopo ad alta energia per il trattamento.

Ricerca e Sviluppo: I Progetti Futuri

Una delle caratteristiche distintive dell’Unità Operativa è la sua autorizzazione a condurre studi di fase 1, supportati da una radio farmacia in loco. Questo non solo consente lo sviluppo di nuovi radiofarmaci ma apre la strada a nuove possibili applicazioni terapeutiche, promettendo risultati promettenti per i pazienti.

Il futuro della medicina nucleare è luminoso, con l’obiettivo di migliorare costantemente le modalità di trattamento e diagnosi. Antunovic afferma: “Siamo fiduciosi che nei prossimi anni riusciremo a implementare applicazioni terapeutiche innovative per i radiofarmaci attualmente in fase di sperimentazione”.

Implicazioni nella Sanità Pubblica

L’impiego delle tecnologie della medicina nucleare non impatta solo sui singoli pazienti, ma lancia un messaggio forte sulla necessità di investire in ricerca e innovazione per affrontare le sfide sanitarie del futuro. Grazie a queste tecnologie, sarà possibile elaborare strategie personalizzate di trattamento, aumentando significativamente le possibilità di successo della terapia.

La medicina nucleare rappresenta quindi una frontiera in continua espansione. Con l’avanzare della tecnologia e delle scoperte scientifiche, il futuro del trattamento delle malattie gravi appare sempre più promettente.

Fonti ufficiali:

• IRCCS Ospedale San Raffaele
• Ministero della Salute
• Istituto Superiore di Sanità

In aggiunta, la medicina nucleare si rivela una risorsa imprescindibile nel panorama sanitario contemporaneo, pronta a rispondere alle crescenti esigenze diagnostiche e terapeutiche, contribuendo così a migliorare la qualità della vita dei pazienti.

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