Sport a scuola: Camera approva ddl per accesso a impianti da parte di associazioni sportive.

Sport a scuola: Camera approva ddl per accesso a impianti da parte di associazioni sportive.

Sport a scuola: Camera approva ddl per accesso a impianti da parte di associazioni sportive.

Approvato in Prima Lettura il Nuovo Disegno di Legge sugli Impianti Sportivi Scolastici

ROMA (ITALPRESS) – La Camera dei Deputati ha approvato all’unanimità un disegno di legge che modifica la normativa riguardante l’uso degli impianti sportivi scolastici da parte di associazioni e società sportive. Questo progetto legislativo, di origine parlamentare, ha ricevuto un forte sostegno sia dal Governo che dai principali gruppi di maggioranza. Le osservazioni formulate dal Ministero dell’Istruzione e del Merito sono state incluse, con un focus particolare sulla salvaguardia dell’autonomia scolastica e delle prerogative dei dirigenti scolastici. La stesura finale del testo è stata realizzata attraverso una fruttuosa collaborazione tra il Ministro Giuseppe Valditara e il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi.

Il Riconoscimento dell’Importanza dello Sport nella Formazione Scolastica

Secondo Valditara, “lo sport è fondamentale per la crescita degli studenti e per l’educazione a stili di vita salutari, oltre a promuovere il rispetto delle regole e dell’avversario.” Questo provvedimento segna un importante passo in avanti, in linea con il piano di investimenti storici per lo sport nelle scuole, che ha reso disponibile un sostegno finanziario di quasi un miliardo di euro da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Andrea Abodi ha sottolineato l’importanza del provvedimento, descrivendolo come un grande passo politico e sociale per garantire il diritto alla pratica sportiva in Italia. “Assicurare che gli impianti sportivi delle scuole siano accessibili a società e associazioni sportive, anche al di fuori dell’orario scolastico, non è solo una questione di infrastrutture, ma riguarda anche la coesione sociale, l’inclusione e il benessere”, ha affermato. Inoltre, ha evidenziato come questa iniziativa rappresenti un tassello cruciale nel rafforzare il legame tra sport e istruzione, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione.

Il disegno di legge mira a semplificare le procedure necessarie per la concessione degli impianti, rendendo più efficiente il processo di utilizzo da parte di associazioni e società sportive. In particolare, il provvedimento consente che gli enti locali, proprietari degli impianti, possano concederli in uso, garantendo un equilibrio tra gli interessi delle istituzioni scolastiche e delle realtà sportive.

Una delle principali novità del testo è l’inversione del processo autorizzativo. Gli istituti scolastici avranno il compito di comunicare all’ente proprietario le eventuali ragioni ostative qualora si levassero impedimenti legati allo svolgimento di attività curriculari o extracurricolari. Questo approccio ribadisce l’importanza della funzione delle palestre scolastiche, destinate principalmente alle attività previste nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF).

In questo contesto, il disegno di legge non solo facilita l’accesso delle associazioni sportive agli impianti, ma riafferma anche il loro valore sociale come beni comuni, rendendo possibile l’utilizzo degli spazi anche quando le scuole non stanno svolgendo attività scolastiche. L’obiettivo è di incentivare una maggior sinergia tra il mondo della scuola e quello sportivo, promuovendo pratiche di inclusione e solidarietà tra le diverse realtà della comunità.

Questo provvedimento arriva in un momento cruciale, in cui l’educazione fisica e lo sport sono stati riconosciuti come elementi fondamentali della formazione globale degli studenti, contribuendo significativamente al loro sviluppo personale e sociale. Con questo in mente, il governo italiano sta anche investendo in programmi di formazione per gli educatori sportivi e nelle infrastrutture scolastiche.

Il disegno di legge rappresenta una risposta alle richieste crescenti di un accesso agevolato agli impianti sportivi, rispondendo così alle esigenze delle società e associazioni sportive, ma anche alle necessità delle scuole. La nuova normativa ha l’obiettivo di creare un ambiente di apprendimento più dinamico e aperto, promuovendo un approccio più integrato tra istruzione e sport.

Fonti ufficiali: Ministero dell’Istruzione e del Merito, Ministero per lo Sport e i Giovani.

(ITALPRESS)

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