Meloni e Merz: collaborazione italo-tedesca per una pace giusta, truppe in Ucraina escluse.

La premier Giorgia Meloni ha discusso gli sforzi per raggiungere una pace duratura in Ucraina, sottolineando l’importanza del supporto occidentale e della resistenza ucraina. Sebbene non si siano svolti colloqui diretti tra Zelensky e Putin durante l’incontro a Istanbul, la presenza delle delegazioni rappresenta un passo positivo verso la pace. Meloni ha fatto riferimento alla disponibilità della Santa Sede come possibile sede per futuri negoziati. Ha ribadito l’urgenza di un cessate il fuoco incondizionato e delle garanzie di sicurezza per l’Ucraina, invitando a mantenere l’unità tra i partner europei e occidentali.
Incontro per la Pace: Sforzi e Priorità per l’Ucraina
ROMA (ITALPRESS) – “Abbiamo discusso degli sforzi collettivi per raggiungere una pace giusta e duratura in Ucraina. Se oggi ci sono le condizioni per avviare colloqui, è merito della resilienza del popolo ucraino e del sostegno che riceve dall’Occidente. Anche se l’incontro tra Zelensky e Putin non si è svolto a Istanbul, è stato positivo che le delegazioni si siano incontrate, grazie all’intervento della Turchia e degli Stati Uniti. Questo può rappresentare un primo passo verso un processo di pace che garantisca la sicurezza necessaria per il Paese aggredito”, ha spiegato la premier Giorgia Meloni dopo l’incontro con il cancelliere tedesco Friedrich Merz a Palazzo Chigi.
Meloni ha poi esternato il proprio apprezzamento per le parole di Papa Leone XIV, sottolineando come la Santa Sede possa fungere da sede per futuri negoziati. “Dobbiamo continuare a insistere su questo punto. È rilevante notare che l’invio di truppe non è più oggetto di discussione. Ho frequentemente manifestato le mie riserve sull’efficacia di tale iniziativa, soprattutto ora che il focus è su un cessate il fuoco incondizionato”, ha dichiarato.
Infatti, la premier ha sottolineato che la priorità rimane supportare l’Ucraina nella sua capacità di difesa. Se si dovesse passare a un tavolo di trattative serio per una pace duratura, si dovranno considerare le garanzie di sicurezza per il Paese aggredito. Queste questioni devono rimanere centrali, indipendentemente dai formati, soprattutto ora che l’ipotesi di inviare soldati sembra sfumare.
Il momento attuale richiede un’unità che risulti essenziale per risolvere la crisi in Ucraina. “È fondamentale, in questa fase delicata, superare i personalismi che possono minare questo fronte comune”, ha concluso Meloni, ribadendo l’importanza della cooperazione tra i partner europei e occidentali.
Sforzi per la Pace in Ucraina: Le Dichiarazioni di Giorgia Meloni
ROMA (ITALPRESS) – La premier Giorgia Meloni ha discusso dell’importanza degli sforzi comuni volti a raggiungere una pace giusta e duratura in Ucraina, sottolineando come la tenacia del popolo ucraino e il sostegno dell’Occidente abbiano creato le condizioni per avviare colloqui di pace. Sebbene non ci sia stato un incontro diretto tra Zelensky e Putin a Istanbul, il fatto che le delegazioni si siano incontrate rappresenta comunque un passo positivo, grazie all’intervento della Turchia e degli Stati Uniti. Meloni ha espresso la speranza che questo incontro possa essere l’inizio di un processo di pace che garantisca le necessarie sicurezze per la nazione aggredita.
In merito alle osservazioni del presidente francese Macron sull’invio di truppe, Meloni ha affermato di prendere atto della nuova realtà, evidenziando le sue riserve sull’efficacia di tale iniziativa. Ha sottolineato che, in un momento in cui l’obiettivo principale è un cessate il fuoco incondizionato, è essenziale continuare a supportare l’Ucraina nella sua difesa. Qualora si riesca a creare un vero tavolo negoziale, sarà cruciale affrontare anche le questioni riguardanti le garanzie di sicurezza per il paese aggredito.
Meloni ha ribadito l’importanza di rimanere coesi e disponibili a collaborare con i partner europei e occidentali, per raggiungere una pace stabile. In questo periodo delicato, ha messo in guardia contro i personalismi che potrebbero danneggiare l’unità dell’Occidente, fondamentale per la risoluzione del conflitto in Ucraina. Ogni forma di divisione rischia di compromettere gli sforzi per una soluzione duratura.
In sintesi, la premier ha chiesto un impegno costante per navigare in questi tempi complessi, sottolineando l’importanza di lavorare insieme per garantire una pace sostenibile e giusta per tutti i soggetti coinvolti.
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