Politica energetica assente: l’Italia e l’Ue devono affrontare sfide cruciali.

Costi Energetici in Europa: La Dichiarazione di Tommaso Foti
MANDURIA (ITALPRESS) – I costi dell’energia in Europa sono un tema di grande rilevanza, soprattutto in un contesto globale caratterizzato da continue tensioni energetiche. Durante il “Forum in Masseria” del 2023, il ministro per gli Affari Europei, PNRR e Politiche di Coesione, Tommaso Foti, ha messo in luce come i prezzi energetici nel Vecchio Continente siano superiori di circa il 50% rispetto agli Stati Uniti. Se ci si sofferma sul gas naturale, la differenza si fa ancora più marcata, raggiungendo addirittura quattro volte il costo americano.
Foti ha sottolineato che nel 2021 l’Europa ha importato dalla Russia ben 150mila miliardi di metri cubi di gas, ma, a causa delle sanzioni, questo numero è crollato a soli 51mila miliardi. Questi dati punteggiano la mancanza di una politica energetica strutturata in Europa e, in particolare, in Italia. Secondo il ministro, è essenziale sviluppare strategie che garantiscano una maggiore sicurezza energetica e che possano far fronte a sfide future.
Il Futuro delle Rinnovabili secondo il Ministro
Nel suo intervento, il ministro ha anche affrontato il tema dell’energia rinnovabile, riconoscendo l’importanza di investire in forme di energia sostenibile. Tuttavia, ha avvertito circa il rischio di ripetere errori storici, come quello relativo all’idroelettrico. “Il governo Draghi ha inserito nel PNRR una norma che prevede di mettere a gara l’intero settore idroelettrico italiano”, ha affermato Foti. “Questo approccio è unico in Europa e rischia di portare il 40% delle rinnovabili italiane in mano a fondi di investimento, compromettendo la gestione interna.”
La questione dell’affidamento delle risorse energetiche a investitori esterni solleva interrogativi sul futuro dell’autonomia energetica dell’Italia. È fondamentale garantire che il paese si doti di politiche che non solo privilegino la sostenibilità, ma che mantengano anche il controllo nazionale su risorse vitali.
Numerose personalità del mondo politico ed economico hanno espresso dichiarazioni in merito a queste problematiche. Mario Draghi, ex presidente del Consiglio, ha ripetutamente enfatizzato l’importanza di una strategia energetica integrata a livello europeo, capace di affrontare le sfide del mercato globale e le vulnerabilità derivanti da conflitti geopolitici. Inoltre, il presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha lanciato l’allerta sulla necessità di una transizione rapida verso l’autonomia energetica, sottolineando che “l’Europa deve alzare il livello del suo impegno e ridurre la dipendenza dalle energie fossili.”
Il Ruolo dell’Italia nel Contesto Energetico Europeo
L’Italia ha un ruolo cruciale nel contesto europeo, ma la mancanza di una visione energetica a lungo termine rischia di compromettere la sua posizione. I dati indicano che le politiche energetiche attuate finora non sono sufficienti per garantire una transizione fluida verso fonti rinnovabili e una riduzione delle emissioni. Le sfide climatiche cui il mondo deve far fronte richiedono azioni concrete e tempestive sia a livello nazionale che europeo.
L’importanza di collaborare con i partner europei per sviluppare una strategia energetica comune è innegabile. L’Unione Europea, attraverso il Green Deal, ha messo in campo iniziative volte a incentivare l’uso delle energie rinnovabili e a costruire un futuro sostenibile, ma il viaggio è lungo e costellato di ostacoli. Un monitoraggio continuo delle politiche energetiche e degli investimenti è essenziale per garantire che gli obiettivi ambiziosi vengano raggiunti.
A fronte della complessità della situazione attuale e delle sfide che l’Europa deve fronteggiare, il dibattito sulla sicurezza energetica rimane aperto. Per il prossimo futuro, l’auspicio è che si possano delineare politiche chiare e coerenti, capaci di garantire un equilibrio tra sviluppo sostenibile e autonomia energetica. Il dialogo tra le istituzioni sarà cruciale per stabilire una road map condivisa, in grado di condurre il continente verso un futuro energetico più sicuro e sostenibile.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
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