Ticket sanitario, come e chi può richiedere l’esenzione

Per ticket sanitario s’intende quella tassa che i cittadini pagano per alcuni servizi sanitari. Non tutti sanno che per alcune categorie di pazienti è prevista l’esenzione. Vediamo in che modo può essere richiesta e soprattutto chi può richiederla.

Come richiedere l’esenzione?

L’esenzione deve essere richiesta all’Asl di residenza, solo se si è in possesso di un certificato medico che attesti la presenza di una o più malattie incluse nel DM 28 maggio 1999, n. 329 e successive modifiche.

Quali malattie hanno il diritto al’esenzione?

MALATTIE RARE

Tutte quelle patologie gravi, invalidanti e spesso prive di terapie specifiche. Il ministero, se è necessario indagherà sulla genetica familiare per la diagnosi della rara malattia.

GRAVIDANZA

Le donne in stato di gravidanza hanno diritto a non pagare il ticket per alcune prestazioni specialistiche e diagnostiche per tutelare la loro salute e quella del bambino. L’elenco di queste prestazioni è contenuto nel Decreto ministeriale del 10 settembre 1998.

TEST HIV

All’interno delle strutture sanitarie pubbliche il test anti-HIV è anonimo e gratuito.

DIAGNOSI PRECOCE TUMORI

L’esenzione è prevista per alcune tipologie di tumori e per alcune prestazioni specifiche:

  • mammografia, ogni due anni, per le donne in età compresa tra 45 e 69 anni
  • esame citologico cervico-vaginale o PAP Test ogni tre anni, per le donne in età compresa tra 25 e 65 anni.
  • colonscopia, ogni cinque anni,  di età superiore a 45 anni.

INVALIDITA’

Tutti gli invalidi, che hanno un grado di deficit verificato dall’Asl di residenza hanno diritto all’esenzione del ticket sanitario per alcune o in alcuni casi per tutte le prestazioni specialistiche.

REDDITO

Anche chi ha delle condizioni economiche difficili può richiedere l’esenzione dal ticket sanitario. Ma solo le seguenti categorie:

  • Disoccupati e loro familiari a carico appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico.
  • Cittadini di età inferiore a 6 anni e superiore a 65 anni, con reddito complessivo non superiore a 36.151,98 euro
  • Titolari di pensioni sociali e loro familiari a carico.

Titolari di pensioni al minimo di età superiore a 60 anni e loro familiari a carico, appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico.

Come fare per ottenere questo tipo di esenzione?

Il medico di famiglia o il pediatra, verificano, su richiesta dell’assistito, il diritto all’esenzione e lo comunicano e riportano il relativo codice sulla ricetta.

Per i disoccupati che vogliono richiedere l’esenzione, questa deve essere autocertificata annualmente dal paziente presso la Asl di appartenenza, che rilascia un apposito certificato.