Trentesima Edizione della Primavera del Prosecco: Un Festoso Omaggio al Vino Tipico

Trentesima Edizione della Primavera del Prosecco: Un Festoso Omaggio al Vino Tipico

20250218_1379.jpg

La Primavera del Prosecco 2024: un viaggio tra gusto e bellezza

VENEZIA (ITALPRESS) – Dal 14 marzo 2024, le suggestive colline di Conegliano e Valdobbiadene si preparano a ospitare la 30esima edizione della Primavera del Prosecco. Questa rassegna, che presenta 15 mostre, è un appuntamento imperdibile per gli amanti del vino e della gastronomia, celebrando la tradizione vinicola che ha reso celebre il Prosecco nel mondo. L’evento è stato presentato stamattina a Palazzo Balbi dal presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, insieme all’assessore regionale all’agricoltura Federico Caner e al presidente di Unpli Treviso, Giovanni Follador.

La Primavera del Prosecco non è solo una manifestazione vinicola, ma un vero e proprio viaggio alla scoperta delle colline, dei piccoli borghi e dei vigneti che caratterizzano l’Alta Marca Trevigiana. “Questa rassegna celebra non solo un vino, ma un territorio ricco di storia, cultura e passione – ha dichiarato Luca Zaia – . Grazie all’impegno delle Pro Loco e al supporto della comunità, possiamo raccontare al mondo l’unicità del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg”.

Un percorso enogastronomico tra cultura e tradizione

Durante la Primavera del Prosecco, gli ospiti possono vivere un’esperienza immersiva che unisce la degustazione di vini pregiati a una varietà di eventi culturali e culinari. Gastronomia, storia e cultura si fondono in un unico percorso che valorizza l’arte enologica locale e il patrimonio naturale dell’Unesco. “La qualità del nostro Prosecco si sposa perfettamente con l’ambiente che lo circonda, creando una sinergia unica che arricchisce ogni visita”, ha aggiunto Federico Caner.

Le mostre del vino si svolgeranno in diverse località, a partire da Santo Stefano di Valdobbiadene dal 14 al 25 marzo, e proseguendo a Col San Martino (10-27 aprile), Miane (18 aprile-1° maggio), e molti altri. Ogni località offrirà ai visitatori l’opportunità di esplorare il territorio, degustare vini locali e partecipare a eventi speciali. I luoghi selezionati non solo mettono in mostra la ricchezza del Prosecco, ma anche la straordinaria bellezza dei paesaggi circostanti.

Tra gli eventi di spicco, ci sarà la 4^ Giornata regionale dei Colli veneti il 23 marzo e l’11° Concorso enologico Fascetta d’oro. Inoltre, sono programmati itinerari guidati in minibus gratuiti il 25 e 27 aprile e il 1° e 4 maggio, che accompagneranno i visitatori attraverso le mostre e le manifestazioni culturali. Due linee di minibus copriranno le aree di Valdobbiadene e Conegliano, con punti di scambio a Pieve di Soligo e Follina.

Con una proposta così ricca, la Primavera del Prosecco rappresenta un’incredibile opportunità anche per il turismo locale. “Negli ultimi anni, questa manifestazione è diventata un modello di marketing turistico. È stata emulata in altre regioni italiane, dimostrando la sua efficacia nel valorizzare un territorio e attrarre visitatori”, ha affermato Giovanni Follador.

Risultati in crescita e prospettive future

Il 2024 presenta risultati promettenti per la destinazione Colline del Prosecco, con un incremento significativo degli arrivi e delle presenze turistiche nel territorio. “Fino a novembre, abbiamo registrato un aumento del +9,3% negli arrivi e del +9,7% nelle presenze, segno di un interesse crescente verso queste colline che offrono unicità e bellezza”, ha commentato l’assessore Caner.

La Primavera del Prosecco si conferma, quindi, un evento fondamentale per il rilancio del turismo in questo territorio d’eccellenza. Con oltre 500.000 presenze nel 2024, il successo è il risultato di un lavoro sinergico tra le Pro Loco e le istituzioni locali, con l’organizzazione di circa 5.000 eventi durante l’anno. “Il modello delle Pro Loco ha dimostrato di essere vincente, e continueremo a investire nella promozione delle nostre tradizioni – ha concluso Caner.

La Primavera del Prosecco non è solo un tributo a un vino, ma alla cultura, alla terra e alla comunità che lo hanno reso possibile. Non perdere l’occasione di partecipare a questo evento unico, in cui ogni sorso racconta storie di passione e dedizione.

– Foto. Ufficio stampa Regione Veneto –

(ITALPRESS).

Non perderti tutte le notizie di cronaca su Blog.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *